Questi sono i Boss che vogliamo…

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“Questi sono i Boss che vogliamo….”



 


[…parlando di Bruce Springsteen con il suo manager italiano, Claudio Trotta]




 


 17.04.2013 – Caffe’ Reginelle, Piazza Plebiscito (Napoli). Ogni qualvolta passeggio per questa piazza il mio cuore pulsa piu’ forte, e i miei pensieri si lasciano trasportare dalla brezza del mare, dai versi dei gabbiani e dalla gente. E ieri ce n’era un po’, turisti, studenti e cittadini di questa Napoli, tutti a godersi questo bellissimo sole e questo caldo primaverile. Guardo le statue al centro, li’, ferme su quei cavalli e penso che fra un mese e qualche giorno, per l’esattezza trentasei,questo bellissimo luogo sara’ nuovamente il ritrovo di decine di migliaia di appassionati della grande musica per un grande concerto di uno degli artisti internazionali piu’ grandi di sempre: BRUCE SPRINGSTEEN.



 


Il 23 maggio The Boss sara’ qui con la E-Street Band inaugurando la prima data italiana del Wrecking Ball World Tour. Le altre date saranno poi il 31 maggio (Padova), il 3 giugno (Milano) e poi Roma l’11 luglio. A raccontarci questo grande evento e questo grandissimo artista, oggi al Caffe’ Reginelle, c’era Claudio Trotta, fondatore di Barley Arts e manager italiano di Springsteen durante la conferenza stampa indetta da Barley Arts in collaborazione con Veragency. La scelta inusuale della location per questa conferenza si e’ rivelata molto interessante al punto da renderla simile ad una chiacchierata tra fan e appassionati di musica piuttosto che la classica degli addetti ai lavori.



Perche’ Napoli? Perche’ e’ stata scelta Napoli come punto di partenza di questo tour italiano? “Per tanti motivi, uno e’ quello sicuramente legato alla mia volonta’, ho fatto di tutto e ho lavorato tanto per questa citta’” – e poi, “…punto importante sono i natali che legano Bruce alla citta’ di Vico Equense” e infine, “anche altri suoi musicisti volevano suonare qui”, risponde Trotta, preferendo la citta’ del sole a Salerno e ad altre citta’ italiane. E poi e’ anche la prima volta che Bruce suona con la E-Street Band in una piazza in Italia e principalmente in una piazza come questa, la quale, come l’anno scorso sara’ cornice, come gia’ detto, di grandi live e di grandi emozioni. “L’abbiamo scelta ovviamente per la bellezza e per l’impatto suggestivo ed emotivo e per questioni tecnico organizzative e di capienza”. A proposito di numeri, su una capienza di 25.000 persone attese son stati venduti 10.000 biglietti in tutto il mondo. Gia’, perche’ si aspettano fan che verranno anche dall’Australia per questa data.






 


Fan che Bruce ancora una volta emozionera’ e li fara’ sentire parte non di un concerto, ma di un’esperienza fatte di emozioni, sensazioni, parole, musica e tanta energia, che il Boss non tratterra’ per se’, ma liberera’ e condividera’, come ad ogni concerto, come ad ogni situazione live e ad ogni situazione sociale; come quella volta, sempre a Napoli, al Teatro Augusteo, dove dopo un concerto durato tre ore si affaccio’ dal suo camerino e si mise a suonare li’, per i fan che volevano ancora godersi il loro grande artista, o come quando ha sposato la campagna presidenziale di Barack Obama. Un artista impegnato, di cuore, che offre tutto se stesso quando c’e’ qualcosa per cui vale la pena lottare. E’ un grande uomo il Boss. L’unico di cui questa citta’ avrebbe realmente bisogno.

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