Penultimo lavoro dei 3io, un’escalation di emozionanti trovate in stile europeo.
Le sonorita’ di quest’album riconfermano la spledida sensibilita’ pianistica di Richard Maggioni, band leader raffinato, sempre piu’ orientato alla sperimentazione di un mainstream articolato ed emotivo. Si puo’ dire che questo lavoro era “in potenza” gia’ presente nel precedente album Conception, proprio per la sensibilita’ musicale e l’articolazione degli arrangiamenti.
Maggioni guarda a Esbjòrn Svensson, Brad Mehldau e Avishai Cohen, realizzando una tessitura trascinante, come in Walking The Side Path, fatta di controtempi, bassi ostinati, lirismo poetico e una variegata gamma di colori. Si raggiunge il massimo ardire in brani come Seven Seasons, dove emergono spunti in uptime abilmente sorretti da Juan Manuel Moretti che usa il contrabbasso dal pizzicato al suono tirato dall’arco, interpretando momenti e colori con intenti frastagliati, come accade in Day Dreamer o nell’introduzione di Twilight With No Viewer. Non resta fuori da questo incedere Matteo Giordani, che alla batteria riesce ad ordire una tramatura costantemente impreziosita da ritmi alterni e spunti personali decisamente espressivi.
È gia’ pronto un altro lavoro dei 3io, Back to new roots, del quale restiamo in attesa, confidando nelle ulteriori sorprese riservateci dal trio.
Musicisti:
Richard Maggioni – piano
Juan Manuel Moretti – double bass
Matteo Giordani – drums
Brani:
01. Departure lounge
02. Day dreamer
03. Snò Fall
04. Waiting at the garage door
05. Seven seasons
06. Walking the side path
07. The awakening
08. Twilight with no viewer
Links:
3io: www.3iomusic.com