Registrato nei prestigiosi GOK Sound studios di Musashino, una citta’ conurbata in Tokyo, dal New Jazz Trio di Otomo Yoshihide, consequenziale agli altri collettivi che lo vedono cimentarsi prima in quintetto poi in un singolare ensemble ed infine con una formazione orchestrale, Bells, l’opera discografica tanto attesa, descrive le parabole ascendenti e discendenti del battagliero free jazz attraverso l’utilizzo di suoni di accezione contemporanea, amplificati da magmatiche dinamiche interpretative. I quarant’anni trascorsi dalla misteriosa morte di Albert Ayler, il cui cadavere e’ stato rinvenuto il 25 ottobre
Le voraci saturazioni prodotte dalle interazioni elettrificate sono intercalate dal frammentario sadismo prodotto dalle corpose ed aggressive presenze chitarristiche, la volonta’ e’ quella di spiegare l’oltre, tutto cio’ che di nuovo e’ stato esplorato dopo la performance newyorkese di Albert Ayler del lontano primo Maggio del 1965, un live caratterizzato dall’angosciante interpretazione figlia del recente assassini’o del leader nazionalista nero Malcom X. Tra le astratte e tensive tessiture che scorrono si percepisce il sottile contrasto, che poi e’ una costante, tra le abrasioni insolventi dei modelli d’improvvisazione di Yoshihide e la successione narrativa delle ossessive frequenze seduttrici, un costante ed irreversibile moto sonico dirompente.
Voto: 8/10
Genere: Free Jazz / Avant-Garde / Japanese-Underground
Musicisti:
Otomo Yoshihide – electric guitar
Mizutani Hiroaki – bass
Yoshigaki Yasuhiro – drums, percussion
Guests:
Sachiko M – sinewaves
Jim O’Rourke – EMS synthesizer
Brani:
01. Bells (quintet)
02. Bells (trio)
Links:
Otomo Yoshihide: www.myspace.com/otomoyoshihideoffical
Doubt Music: www.doubtmusic.com