Tenco Project / Tenco In Jazz

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In un periodo in cui la figura di Luigi Tenco torna ad essere d’attualità – per la possibile riapertura del caso della sua morte dal punto di vista giuridico e per la pubblicazione di altri dischi sulle sue canzoni – ci pare opportuno riparlare di due lavori che la cantante ligure Tiziana Ghiglioni ha dedicato negli anni passati all’opera del cantautore scomparso.


Il viaggio di Tiziana Ghiglioni nell’universo Tenco prese il via grazie alla tenacia di Paolo Piangiarelli, il produttore dell’etichetta Philology che volle a tutti i costi portare la cantante ad affrontare un songbook così prestigioso.


Per quanto ci paia più riuscito il primo dei due cd – quel Tenco Project che a suo tempo riscosse numerosi consensi di pubblico e di critica – riteniamo dover in qualche modo affiancare ad esso quel Tenco In Jazz che Tiziana Ghiglioni registrò a breve distanza dal precedente.


È noto quanto la cantante savonese non sia mai stata tra i maggiori ammiratori del cantautore, ma il suo spessore artistico piuttosto che le sua capacità interpretative, hanno fatto sì che venissero messe in luce possibilità davvero inaspettate di rielaborazione delle composizioni di Tenco. Per quanto i due dischi mostrino di avere alcuni brani in comune, c’è da riscontrare il coraggio della Ghiglioni nell’affrontare questi come materiale da potere e dover riscattare in forme che conferissero ad essi la giusta dignità, e per far ciò si è fatta affiancare da due trii, cameristico uno, più propriamente jazzistico l’altro: va da sè che si ritrovino completamente stravolti brani come “Ho capito che ti amo” (tempo medio per il primo disco, velocissimo scat per il secondo), oppure si riscontrino comunque sostanziali variazioni su canzoni come “Il tempo dei limoni”, “Quando”, “Mi sono innamorato di te”.


Dicevamo delle diverse formazioni che si ascoltano nei due dischi. Il Tenco Project annovera la presenza prestigiosissima di musicisti di gran nome come il pianista Umberto Petrin, il sassofonista/clarinettista Gianluigi Trovesi ed il trombettista/flicornista Paolo Fresu, abilissimi anche a fornire alla cantante un tessuto armonico appropriato oltrechè spunti solistici di gran classe.


Tenco in Jazz è invece – come dicevamo – un lavoro realizzato con una sezione ritmica di stampo jazzistico, con Giovanni Ceccarelli al pianoforte, Attilio Zanchi al contrabbasso ed il veterano Gianni Cazzola alla batteria, swinganti ove necessario, raccolti quando le atmosfere lo richiedono.
Sopra tutti la bravissima Tiziana Ghiglioni: bellissima voce, ottime qualità interpretative, gran senso del testo, straordinaria leader abilissima anche a lasciare il giusto spazio ai suoi compagni.


Dei due dischi segnaliamo due perle. In Tenco Project si ascolta una vecchissima registrazione di Luigi Tenco che interpreta la gershwiniana “Our Love Is Here To Stay” sia al canto che al sax contralto. In Tenco In Jazz il brano d’apertura è un dittico di grande effetto che mostra affiancate due splendide canzoni, “Everytime We Say Goodbye” (che innumerevoli versioni ha avuto nel secolo scorso) e “Triste sera”, segno questo della grande affinità tra la struttura delle canzoni di Luigi Tenco e gli standards jazz.


 


Musicisti:
Tiziana Ghiglioni, voce
Paolo Fresu, tromba, flicorno (cd1)
Gianluigi Trovesi, sax contralto, clarinetti (cd1)
Umberto Petrin, pianoforte (cd1)
Giovanni Ceccarelli, pianoforte (cd2)
Attilio Zanchi, contrabbasso (cd2)
Gianni Cazzola, batteria (cd2)


 


Brani:
CD1 – Tenco Project


01. Intro (dell’incanto spezzato)
02. Ciao amore,ciao
03. Lontano, lontano
04. Ho capito che ti amo
05. Quando
06. Mi sono innamorato di te
07. Il tempo dei limoni
08. Vedrai vedrai
09. Un giorno dopo l altro
10. Se stasera sono qui
11. Mr. T
12. E venne il vento
13. Angela
14. Mi sono innamorato di te
15. Our love is here to stay
16. Vedrai vedrai


CD2 – Tenco In Jazz


01. Every Time We Say Goodbye / Triste sera
02. Ho capito che ti amo
03. Lontano lontano
04. Il tempo dei limoni
05. Se stasera sono qui
06. Quando
07. Un giorno dopo l’altro / Something Blue
08. Vedrai vedrai
09. Mi sono innamorato di te


 


Link:
Philology:
www.philologyjazz.it

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