Anziche’ registrare in studio la sassofonista inglese Caroline Kraabel e il flautista Phil Hargreaves hanno registrato in diverse postazioni acustiche della citta’ di Liverpool. Dalla “piu’ bella villa neoclassica del mondo”, alle stanze di biblioteche a stanze, nude e semplici. Tutto puo’ essere trasformato in luogo della musica e sala di registrazione (con un registratore appresso), Where We Were Shadows of Liverpool. Il disco nasce in una seconda fase, meno alchemica ma altrettanto importante, durante la quale il flusso sonoro e’ stato ricucito in un solo lungo pezzo elettro-acustico che e’ stato convenzionalmente suddiviso in quattro track. Nell’architettura sonora quale la si puo’ ascoltare in questo disco filtra una Liverpool assolutamente crepuscolare. Protagoniste sono voci e rumori, suoni densamente sfumati, sussurrati, e, di fondo, un intrigante eco che lascia intuire momenti di grande liricita’ in solitaria tra i due dentro immensi cavi architettonici (palazzi, hall, biblioteche, poco importa). La seconda track ci trasporta, infatti, in un’atmosfera del tutto irreale e sospesa, dove i giochi di ance si mescolano a gorgoglii e voci lontane, fruscii, “frullati” nel flauto traverso di Phil Hargreaves e improvvise impennate vocali. Questo e’ cio’ che ho immaginato ascoltando dove sono stati…Il libretto allegato racconta dettagliatamente e dall’interno tutto il processo che sta sotto a questo lavoro.
Musicisti:
Caroline Kraabel – sax alto e voci
Phil Hargreaves – sax tenore e soprano, flauto e voce
Brani:
01. (12.20)
02. (09.57)
03. (14.19)
04. (13.17)
Links:
Where We Were: www.wherewewere.info per i dettagli tecnici di questo disco
Leo Records: www.leorecords.com
