Un singolare viaggio introspettivo nelle profondita’ piu’ nascoste di se stesso, alla ricerca, se non di tutte, almeno di qualche risposta, alle mille domande che si susseguono nella mente di un personaggio come Antonio Onorato, musicista, compositore e chitarrista jazz, ma non solo, come scopriamo oggi tra le pagine di questo libro, “Vento nelle mani musica nel cuore”, e tra le note del bellissimo Cd ad esso allegato.
L’insieme e’ parte dell’iniziativa editoriale Noteinedite, il progetto musicale-letterario patrocinato dalla Sigma Libri, di cui Antonio Onorato e’ stato promotore e di cui cura anche la direzione artistica.
Con l’aiuto del bravo Michele Miscia, giornalista, scrittore ed appassionato d’arte in tutte le sue forme, suo amico di vecchia data ed interlocutore nei dialoghi sugli argomenti piu’ disparati, Antonio ha voluto farci partecipi di qualcuna delle sue riflessioni, delle domande cui e’ riuscito a dare risposte, piu’ o meno esaustive, e degli enigmi cui, forse, potra’ trovare una soluzione con l’aiuto del lettore. Ed ancora ci narra del tempo che trascorre a “rincorrere il vento”, di cui egli, talora raccolto in luoghi solitari e non contaminati da altri rumori della civilta’, come potrebbero essere un parco di torri eoliche, continua ad ascoltare la voce sommessa ricercandone gli aspetti inesplorati, i ritmi nascosti, le sonorita’ inusuali, da trasferire nella sua musica. Musica che e’, naturalmente, l’argomento ricorrente tra le pagine, ma sempre intesa in termini di ricerca e di arricchimento, al suo interno, di significati profondi e mai scontati, piuttosto raffinati e ricercati, anzi, a tale proposito, c’e’ tra le righe un velenoso attacco in versi alla musica commerciale, quella scientificamente costruita al solo scopo di ottenerne lauti ed immediati profitti, ma dove poco o nulla e’ concesso alla spontaneita’, al sentimento, all’arte.
Nel Cd allegato al libro troviamo una raccolta di brani molto raffinati e delicati, veramente rilassante, che vale la pena di ascoltare con molta attenzione; in essa sembra aver calato quel fruscio sommesso del vento che lui assimila alla musica, che scorre tra le dita del musicista – e nelle orecchie dell’ascoltatore – senza che possa essere trattenuta se non nel sentire piu’ profondo, nel cuore.
E tra le diverse espressioni della sua musica troviamo “Bolero Napoletano” e “Nonna Clara”, dov’e’ quasi ostentata la matrice napoletana completa di tutta la sua carica melodica, finemente calata in contesti jazz, forse anche per dare palese dimostrazione che, partendo dalle medesime origini, non necessariamente si deve arrivare ai risultati scontati, grossolani e dozzinali seppure pittoreschi, ma e’ possibile raggiungere costrutti originali ed esiti espressivi eleganti e ricercati, sebbene pregni di riconoscibilita’.
Le atmosfere sono rese magiche e trasognanti anche dal delicatissimo e sensibile tocco al piano di Piero de Asmundis. Ed ancora, un omaggio a Nino Rota ed al suo “Il Padrino”, rivisitato ed eseguito con i soffi di vento che, come folletti, spirano tra le sue dita …
Brani:
01. Akudumniad
02. I bambini del mondo
03. Bolero napoletano
04. Guardando il mare
05. Aquilonia sky
06. Il padrino
07. Trieste
08. Gabriella
09. Nonna Clara
10. Buonanotte
11. Infinite love
12. Waiting for you
Musicisti:
Antonio Onorato, chitarre
Piero De Asmundis, pianoforte
Neapolis Strings Trio, strings
Mario De Paola, batteria
Dario Franco, basso
Antonella Morea, voce
Links:
Recensione Noteinedite in SoundContest
Antonio Onorato: www.antonioonorato.com
Noteinedite: www.noteinedite.it/onorato/index.htm
Sigma Libri: www.sigmalibri.it/catalogo/vsigman1.htm