Vacanze Romanes e’ il primo album degli ‘o Rom. Il gruppo nasce nel 2008 e rappresenta al meglio l’idea dell’aggregazione tra varie etnie trasposta anche a livello musicale: tre musicisti napoletani con varie esperienze nella world music e musicisti di strada rumeni di etnia rom si sono uniti per far nascere un progetto di ampio respiro in cui i temi trattati riguardano prevalentemente la discriminazione e i pregiudizi nei confronti dei Rom attraverso la diffusione della loro cultura e tradizione musicale; Carmine D’Aniello (voce, bouzuki e tamburi a cornice), Carmine Guarracino (chitarre), Ilie Pepica (violino), Ion Tita (fisarmonica), Doru Zamfir (fisarmonica), Ilie Zbanghiu (contrabbasso) e Amedeo Della Rocca (percussioni) fondono le sonorita’ balcaniche con quelle tipicamente meridionali e del Mediterraneo in un modo travolgente sin dal primo ascolto. Il nome della band “o rom” in lingua romanes (o romani’) significa l’uomo “zingaro”, mentre l’uomo non rom viene chiamato “o gago'” (o “o gadjo”), ma anche in napoletano la lettera “o”, con l’aggiunta di un apostrofo, diventa un articolo, per cui “‘o rom” sta per “lo zingaro” (o “il rom”). La partnership con l’etichetta Terre in Moto, che ha prodotto l’album, nasce grazie all’incontro con il manager Antonio Acocella, fondatore del Centro di Cultura Pololare e dell’associazione Loro di Napoli. Va detto inoltre che insieme agli stessi Antonio Acocella e Loro di Napoli sta nascendo anche il progetto dell’Orchestra Rom Europea “Balvala’ che ciava’” che ha come nucleo di partenza gli ‘o Rom; tale orchestra si esibira’ l’8 Aprile 2013 per la giornata internazionale dei Rom a Bruxelles.
Vacanze Romanes e’ un titolo col quale si intende parafrasare quello del film “Vacanze Romane”, dove “romanes” (o romani’) indica la lingua parlata da rom e sinti, con cui si e’ voluto affrontare in modo sarcastico il tema degli stereotipi e dei luoghi comuni legati ai rom. Il disco si apre con “Kerta mange daje”, pezzo che introduce immediatamente l’ascoltatore nelle atmosfere tipiche del gruppo sottolineate in maniera ancor piu’ completa nel successivo “Opa Tsupa”. Dalla ballad “Nocas mi srce pati” si passa alla strumentale e trascinante “Kalushua” e subito dopo a “Caje Sukarije”, brano tra i piu’ accattivanti di tutto l’album. Nella seconda parte si puo’ ammirare la leggiadria quasi sofferta e a tratti sfrontata di “Geljan Dade” o l’eleganza di “Ederlezi”, celebre canzone popolare rumena; l’ottava traccia e’ l’altro brano strumentale del cd, il divertente “Ciocarlia”, mentre piu’ rilassato e’ il nono pezzo di Vacanze Romanes, “Tutti Frutti”. L’intro tenue di “Kalinifta” esplode ad un certo punto in un ritmo riassuntivo di tutto quello che si e’ ascoltato sinora, mentre il brano conclusivo, “Solnuska”, e’ una ballata suggestiva che si chiude con i rumori del mare e della natura, quasi a voler indicare che il cd e’ stato ispirato in qualche modo da suoni primordiali che non si sono mai persi e che non si perderanno mai nella musica, ne’ tantomeno in quella zingaresca e mediterranea degli ‘o Rom.
Sono tante le felici intuizioni di un collettivo di sette musicisti che si divertono e che fanno divertire anche l’ascoltatore, lasciando intendere che quella stessa energia la trasmettono anche nei live. Fisarmoniche, violini a tratti deliranti, percussioni di vario genere e tamburi, chitarre e strumenti tradizionali danno vita ad un lavoro intenso e di pregevole fattura. Nel libretto sono riportati tutti i testi originali con le traduzioni in italiano, a dimostrazione dell’intento anche divulgativo di un cd come Vacanze Romanes. Da ascoltare.
Musicisti:
Carmine D’Aniello: voce, bouzuki e tamburi a cornice
Carmine Guarracino: chitarre
Ilie Pepica: violino
Ion Tita: fisarmonica
Doru Zamfir: fisarmonica (tracce 5, 8, 9)
Ilie Zbanghiu: contrabbasso
Amedeo Della Rocca: percussioni
Recording, mixing e mastering: Carlo Licenziato – Groove Studio, Mugnano di Napoli (NA)
Arrangiamenti e produzione artistica: Carmine Guarracino e Carmine D’Aniello
Produzione esecutiva: Carmine D’Aniello
Foto: Paolo Messina, Vincenzo Viglione
Progetto grafico: curvilinee
Traduzione testi: Andrea Stevie
Brani:
01. Kerta mange daje
02. Opa Tsupa
03. Nocas mi srce pati
04. Kalushua
05. Caje Sukarije
06. Geljan Dade
07. Erdelezi
08. Ciocarlia
09. Tutti Frutti
10. Kalinifta
11. Solnuska
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