The Space Between puo’ essere inteso in tanti modi. Lo spazio che divide due cose puo’ essere tantissimo, come quello che divide l’Italia dall’America di Chiara Civello, che separa la sua Roma dalla sua New York. Lo spazio che invece unisce, quello piccolissimo, che c’e’ nelle sue canzoni, tra la poesia delle parole e quella della musica.
Chiara Civello e’ un personaggio nuovo ma non nuovissimo. E’ partita con un primo Cd, Last Quarter Moon, prodotto dalla Verve, che non si presentava come un disco d’esordio, un timido tentativo di saggiare la scena, ma come un prodotto, nel suo complesso, di ottima fattura, che annoverava tra i partecipanti musicisti di livello alto ed altissimo tra cui citiamo, a mero titolo di esempio, il vibrafonista Mike Mainieri, padre degli Steps Ahead.
Questo The Space Between, secondo Cd, puo’ gia’ dunque essere considerato, a tutti gli effetti, una sorta di affermazione. Le luci ed i toni soft dei colori della copertina, che ritraggono la bellissima Chiara in maniera molto suggestiva, sono intriganti e soffici almeno quanto le atmosfere della musica e dei testi delle sue canzoni. Si muove con grande disinvoltura sia sui terreni latin-jazz, tra la bossa nova di If You Ever Thing Of Me, il beguine di Night e la rumba di L Train, che in quelli swing e blues.
Anche in questo disco partecipazioni interessanti – Guilherme Monteiro alla chitarra, Ben Street al basso, il grande amico di Chiara Pete Rende alle tastiere – tutti musicisti giovani ma gia’ molto affermati, assieme a quel Celso Fonseca, chitarrista e percussionista, che ha il dono di comparire spesso ed inaspettatamente al fianco di personaggi non ancora conosciutissimi ma di grande valore artistico.
Basta ascoltare Chiara per la prima volta per capire subito che ci troviamo di fronte ad una cantante – che suona anche il piano, la chitarra acustica e compone canzoni – di ottimo livello e dalle prospettive molto ampie.
Non mi piace fare accostamenti azzardati, ma devo dire che in alcuni passaggi, come in Seagulls, il canto di Chiara ricorda molto da vicino la vocalita’ di Diana Krall, in altri, come in Mr Tru Love o in Skylark, un classico degli anni ’40 di Hoagy Carmichael e Johnny Mercer interpretato in chiave vagamente country, si avvicina alle cadenze di Norah Jones.
Certo, non c’e’ ancora la stessa costanza, la stessa perfezione e, mi si consenta, la stessa “civetteria”, che molti chiamano “mestiere”, nel sottolineare certe sue prestazioni, ma bisogna dire che l’orizzonte musicale di Chiara e’ gia’ abbastanza ben delineato, che lei sa quello che vuole e che e’ ancora molto giovane ed ha, quindi, tempo a volonta’ per maturare.
Un altro accostamento “importante” viene quasi naturale ascoltando Un Passo Dopo l’Altro oppure Isola, sue composizioni originali, che contengono la raffinata musicalita’ e la disperata malinconia del grandissimo poeta – mai troppo compianto – Luigi Tenco.
Detto questo, credo sia abbastanza chiaro che ci troviamo di fronte ad una personalita’ musicale di gran classe. Che non e’, invero, neanche sfuggita a Pino Daniele, quel gran cacciatore di talenti e di collaborazioni interessanti in session originali dall’ottimo fiuto, che ha voluto subito Chiara al suo fianco, nel suo nuovo Cd, per un’inedita bossa. Lo stesso Pino Daniele che, a suo tempo, ebbe una riuscitissima collaborazione nel disco Sotto ‘o Sole con il grande Mike Mainieri di cui sopra… e’ cosi’ si chiude il cerchio – un cerchio di tutto rispetto – e non mi pare ci possa essere augurio migliore per il futuro di Chiara.
Brani:
01. Night
02. If you ever think of me
03. Un passo dopo l’altro
04. My Broken Heart
05. Mr. Tru Love
06. Without Him
07. Isola
08. Seagull
09. Don’t ask me why
11. Skylark
12. Born to Sail Away
13. Your home
Musicisti:
Chiara Civello: vocals, acustic guitar, piano
Celso Fonseca: acustic guitar, percussion
Guto Wirtti: double bass
Jorge Costinentino: alto flute
Guilherme Monteiro: acustic guitar, nylon guitar
Pete Rende: piano, computer
Tony Sherr: electric guitar
Yusuke Yamamoto: vibes, percussion, congas, triangle
Tony Mason: drums
Steve Addabbo: guitar
Mauro Refosco: percussion
Luisito Quintero: percussion
Svetlana Tsoneva: violin
Ching-Yuan Chan: viola
Rachael Tobin: cello
Links:
MySpace: www.myspace.com/chiaracivello