The Snake

0
7

Con The Snake il duo svedese composto dai coniugi Mariam Wallentin e Andreas Werlin torna alla ribalta firmando un lavoro ancora piu’ incredibile dello splendido Heartcore, debutto che l’anno scorso strego’ e fece gridare al miracolo in modo unanime critica e pubblico. A una formula dall’impianto strumentale scheletrico, eppur foriera d’idee e citazioni d’ogni genere, si accoda stavolta una gamma espressiva da capogiro, a braccetto con armonie oblique un pò meno austere e timbri percussivi insieme sperimentali e primordiali, che esaltano la visceralita’ e la teatralita’ di una proposta vocale (quella della talentuosa Mariam Wallentin) tra le piu’ originali ed eclettiche affiorate nel free folk-pop di questi anni zero. Il raccolto e intenso cerimoniale “a cappella” di Island cede subito il testimone al rituale orgiastico di There Is No Light, dove le acrobazie ritmiche di Andreas Werlin sembrano circondare il canto selvatico e sincopato della Wallentin di totemici simboli pellerossa mentre le modulazioni percussive della batteria e i timbri hawaiiani della kalimba accompagnano Chain Of Steel in un suggestivo crescendo dark-pop che staglia davanti l’ombra dei Banshees e dei Creatures di Siouxie Sioux. Furtivo e fulmineo come un rettile, l’album procede con la vellutata e ipnotica melodia etno-orientale di So Soft So Pink, il caleidoscopico trasformismo vocale e strutturale di Places e Great Lines, la conturbante e titinnante miscela doo-wop e indian-pop di Liar Lion, l’esotismo sghembo in punta di santor e bambu’ di Who Hoho Ho fino all’estatico e articolato diorama folk-gospel-pop della finale My Heart. Smussando le marcate angolature roots-jazz-blues del primo album, i Wildbirds And Peacedrums hanno insomma distillato in The Snake una ricetta sonora del tutto singolare, in grado di svilupparsi per ogni latitudine e longitudine, tra acri frenesie tribali e spigolose rotture avant pop. Un disco talmente superbo e intrigante che potrebbe sembrare quasi offensivo il volerlo raccomandare.


 


 




Voto: 8/10


Genere: Avant Gospel-Wave-Pop


 


 




Musicisti:


Mariam Wallentin – vocals, percussion, citra, flute, santor, bass, snares, kalimba, harmonica


Andreas Werlin – drums, percussion, piano, steelplan, piano, autoharp, gu zheng, xylophone


 


 


 




Brani:


01. Island


02. There Is No Light


03. Chain Of Steel


04. So Soft So Pink


05. Places


06. Great Lines


07. Today / Tomorrow


08. Liar Lion


09. Who Hoho Ho


10. My Heart


 




Links:


Wildbirds And Peacedrums: www.wildbirdsandpeacedrums.com


The Leaf Label: www.theleaflabel.com

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here