Un placido dialogo in perfetta simbiosi, rarefatto, valorizzato da un apollineo senso melodico sempre presente, che scalda le corde dell’anima. “Invisible Atlas” è la nuova fatica discografica partorita da un raffinato duo costituito da Stefano Falcone (pianoforte) e Ilaria Capalbo (contrabbasso, e voce in Epilogue – Folktale Reprise). La tracklist si compone di otto composizioni originali frutto della vivida mente di Falcone e Capalbo. Il climax mediterraneo di Vesuvius (Stefano Falcone) è maliardo. L’eloquio materico, appassionato, denso di verace cantabilità della contrabbassista, si fonde in modo alchemico con il pianismo profondamente narrativo cesellato da Falcone. Folktale (Stefano Falcone) è un brano dal tema rassicurante. Qui Ilaria Capalbo si esprime con un nerbo comunicativo dal forte impatto emotivo. Da For T. (Ilaria Capalbo) sgorga un mood carezzevole, struggente, pregno di romanticismo. La contrabbassista intesse un’elocuzione che brilla di intenso lirismo e sensibilità espressiva. Il leggiadro playing di Falcone, impreziosito di intarsi armonici, scaturisce da una lodevole sceltezza interpretativa. Dai tratti impressionisti, colmo di influenze riconducibili alla musica eurocolta, “Invisible Atlas” è un album icastico, fortemente causativo, nel quale la pura bellezza della melodia rappresenta la vera e propria stella polare.
Genere: Contemporary Jazz
Musicisti:
Stefano Falcone, piano
Ilaria Capalbo, double bass, voice in Epilogue – Folktale Reprise
Brani:
01. Prologue
02. Invisible Atlas
03. Vesuvius
04. Folktale
05. For T.
06. Salt
07. Borealis
08. Epilogue (Folktale Reprise)
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