Spreading Love

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Aria di novita’ in casa Bencini! Una primavera musicale, fatta di rinnovamento e di conferma, – semmai ce ne fosse ancora bisogno – delle proprie capacita’ di sviluppo ed evoluzione della propria impostazione artistica. La nostra Simona, almeno nell’incipit del nuovo Cd Spreading Love, sembrerebbe non discostarsi moltissimo dalle atmosfere funky e fusion che si respiravano nella sfera dei Dirotta Su Cuba, in cui ha militato per tanti anni e per tanti Cd, ed a cui deve tanto del suo meritatissimo successo e della sua consolidata notorieta’. Ma, gia’ dal secondo brano, il Cd inizia a mostrare i nuovi orizzonti ed i nuovi traguardi a cui legittimamente Simona Bencini ambisce: superare e sopravanzare la musica soul, il fusion, il funky e piu’ ancora il pop, per sconfinare decisamente nel jazz vero e proprio, il genere musicale che in questo momento artistico piu’ le si addice, con accenni di musica latina e qualche sconfinamento nella world music.


Simona persegue questo ambizioso obiettivo attraverso una serie di accorgimenti che mirano ad un rinnovamento nelle proprie strategie artistiche. Inaugura anzitutto una collaborazione musicale tutta nuova con gli L.M.G. (che sta per LastMinuteGig) 4tet, una formazione non del tutto inedita, fortemente jazz-oriented, composta da esponenti di spicco dell’emergente scuola jazzistica pugliese, Mario Rosini, pianista, arrangiatore e cantante assieme a Giuseppe Bassi al contrabbasso, ed a Mimmo Campanale alla batteria, a cui si e’ aggiunto a Gaetano Partipilo al sax alto, “gente in gamba” – e non poteva essere diversamente – trattandosi di una produzione realizzata con la benedizione del poliedrico Gege’ Telesforo, capitano della Groove Master Edition, che possiede un infallibile intuito nel riconoscere i grandi talenti.


Il repertorio affrontato, poi, e’ vario, costituito sia di brani originali della stessa Simona e di Mario Rosini, che da alcuni classici. Tra gli originali  Spreading Love, che da’ il nome al disco, ma anche Capoeira e When You Told Me Goodbye, in cui sono meritevoli di nota gli interventi al sax di Gaetano Partipilo, e Stay, a cui partecipa Rosini direttamente in voce. Ma Simona e i quattro non hanno esitato a scomodare i “grandissimi”, come George Gershwin con The Man I Love e Edward “Duke” Ellington con Solitude e I’m Just Lucky So-And-So, in cui e’ possibile peraltro apprezzare un notevole intervento di scat di Mario Rosini, e I’m Beginning To See The Light. Ancora da sottolineare la versione, personalizzata nel testo, che Simona offre di Geraldine, vecchio successo degli Yellowjackets riadattato da lei stessa nel testo e dedicato a sua figlia, la piccola Sofia. Complessivamente, un’ampia rosa di prestazioni vocali che, affrontando generi diversi con diversi approcci, rendono ampiamente merito alle sue eccellenti capacita’.


L’esito complessivo dell’operazione e’ rappresentato da un disco che si discosta decisamente da quelli precedentemente prodotti da Simona Bencini, sicuramente molto piu’ ricercato negli arrangiamenti e nell’approccio espressivo, che ne risulta fortemente rinnovato, certamente meno commerciale e con tutte le carte in regola per rivolgersi anche ad un pubblico di intenditori piu’ esigenti. In esso Simona mostra di trovare nuova linfa per arricchire di preziosismi le ottime capacita’ vocali che fanno di lei una delle migliori e piu’ ricercate interpreti vocali italiane. Quanto sopra e’ confermato, peraltro, dal livello delle collaborazioni che hanno costellato la carriera di Simona Bencini, per fare solo qualche nome, a parte la lunga esperienza con i DSC, Stefano Bollani, Ivano Fossati, Mario Biondi, Nick The Nightfly, Renato Zero, Massimo Ranieri, Pacifico, Claudio Baglioni, Irene Grandi




Musicisti:

Simona Bencini – voce


Mario Rosini – piano e voce


Mimmo Campanale – batteria


Gaetano Partipilo – sax alto


Giuseppe Bassi – contrabbasso


Brani:

01 – Spreading love (S. Bencini – M. Rosini)


02 – The man I love (I. Gershwin – G. Gershwin)


03 – When you told me goodbye (S. Bencini – M. Rosini)


04 – Solitude (E. De Lange, I. Millis, D. Ellington)


05 – Geraldine (S. Bencini – R. Ferrante)


06 – Capoeira (S. Bencini – M. Rosini)


07 – You don’t know waht love is (Don Raye, Gene De Paul)


08 – I’m just lucky so-and-so (M. David, D. Ellington)


09 – I’m beginning to see the light (D. Ellington, Don George, J. Hodges, H. James)


10 – Stay (S. Bencini – M. Rosini)

L’intervista a Simona Bencini su Sound Contest

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