Viaggio nella musica brasiliana e ritorno

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Grande successo (sold out) per Sasà Mendoza Quartet con il suo nuovo progetto “Brasilian jazz”, nato dall’incontro con  Edmilson Cruz Lemos (Carcarà) il cui lavoro di arrangiamento dei pezzi classici della cultura brasiliana si è risolto con grande maestria avendo toccato addirittura le strutture ritmiche. Il maestro Mendoza ha dato prova di grande poliedricità musicale e capacità sperimentale, avendo puntato, pur nel rispetto dell’originalità della tradizione brasiliana, a modificare i tempi strutturandoli addirittura in 7/8 (come ad esempio in Tristeza e Mas que Nada) e fondendoli, a partire da una rivisitazione jazzistica di ritmi latini e cubani come il Tumbao, creando poliritmie con il Montuno in tempi dispari.

Il gruppo si è esibito a livelli tecnici altissimi. Fondamentali, per la ritmica e per gli assoli, il batterista Domenico De Marco ed il bassista Roberto Giangrande che hanno contribuito a tenere vivo e sostenuto il groove del grande Cruz Lemos,  tanto da indurre il pubblico a “sfogare” il proprio consenso con continui applausi. Un tripudio.

Un viaggio nella cultura brasiliana del Maestro Mendoza, rivisitata a partire dalla concezione musicale. La finalità di un così impegnativo lavoro di arrangiamento nasce dal desiderio di diffondere il senso vero della SAUDADE colta nel suo aspetto positivo, intesa non come tristezza fine a se stessa, ma come apertura alla catarsi, alla successiva speranza di  risoluzione della tristezza stessa.
12170203_10206858905424006_1182995657_n“I brasiliani – spiega lo stesso  Edmilson Cruz Lemos – attraversano la tristezza per esorcizzarla con l’allegria, con la gioia”, e così i pezzi suonati sono stati proposti con lo spirito della condivisione di uno stato festoso dell’anima, tanto da indurre lo stesso musicista portoghese a scendere tra il pubblico e ad esibirsi in una serie di movimenti del corpo che hanno origine nella Capoeira, di cui lo stesso Carcarà è un maestro.
Non un concerto ma una festa tra amici.

Sul finire della serata la presenza sul palco di Patrizia Di Martino che ha duettato con il maestro Mendoza Samba do Preludio ha creato un ennesimo momento di magia, incantando il pubblico che è andato via abbracciando i musicisti tutti, ringraziandoli per una serata così travolgente ed intensa di pure emozioni, poichè la musica è quel linguaggio comune, è quel luogo dell’anima dove le culture si incontrano, si fondono, e partendo dalle proprie origini, contaminate… tornano, rielaborate, al cuore della gente.

 

 

NEW AROUND MIDNIGHT
Napoli, 17 ottobre 2015

SASA’ MENDOZA 4et | BRASILIAN JAZZ PROJECT

Sasà Mendoza pianoforte
Edmilson Cruz Lemos percussioni
Roberto Giangrande basso
Domenico De Marco batteria