Ryan Truesdell dirige Gil Evans al Teatro Mancinelli

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Il 30 dicembre al Teatro Mancinelli è in programma un concerto speciale, dalla genesi durata un anno e mezzo: una grande orchestra, con la direzione di Ryan Truesdell, omaggia Gil Evans ed, in particolare, i suoi lavori “Miles Ahead” e “Porgy And Bess”.
Quattro ospiti di classe arricchiscono ulteriormente il valore musicale della serata: Jay Anderson al contrabbasso, Steve Wilson al sax alto, Lewis Nashville alla batteria e Paolo Fresu alla tromba.
La prima parte del concerto è dedicata a “Miles Ahead”. Del quale ascoltiamo, tra le altre, Blues For Pablo, The Meaning Of The Blues, I Don’t Wanna Be Kissed (By Anyone But You). Il direttore Truesdell ci introduce, via via, i nomi dei brani, accompagnandoli con aneddoti e freddure all’americana.

Un breve intervallo ed è “Porgy And Bess” ad essere presentato: My Man Has Gone Now, la dolcissima quanto immortale Summertime, Bess, You Is My Woman Now, It Ain’t Necessarily Soul, There’s A Boat Dat’s Leavin’ Soon For New York.

L’intera scaletta è magistralmente eseguita dall’orchestra e dagli special guests con grande affiatamento: fanno eccezione un solo brano, eseguito dal trio americano per dare riposo all’ensemble ed una sentita Happy Birthday suonata da Fresu alla tromba per festeggiare insieme il compleanno di Lewis Nash.

Il concerto è sold out e si conclude con gli applausi scroscianti del pubblico, che, alla presentazione dei singoli musicisti da parte del direttore Truesdell, non manca di sottolineare con entusiasmo l’apprezzamento per un lavoro musicale tanto accurato. Da notare lo sforzo – pienamente riuscito – di Truesdell di elencare i nomi di tutti i musicisti italiani che compongono l’orchestra, senza sbagliarne specialmente i cognomi.

Un graditissimo brano extra fa da bis, con un ulteriore applaudito special guest: il pianista Dado Moroni.