Little Wonder

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Ci sono grandi brani musicali, ricchi di melodia, di struttura compositiva che, spesso ulteriormente arricchiti da una preziosa orchestrazione, diventano veri e propri capolavori, grandi successi. Ce ne sono poi altri, decisamente poveri di contenuto ma anch’essi impreziositi da ottimi arrangiamenti che spesso ne fanno, comunque, degli ottimi successi. Se però questi ultimi vengono “denudati” della ricchezza dell’arrangiamento, se vengono fischiettati bonariamente o suonati con una semplice chitarra tra amici, spesso il risultato è decisamente deludente e ci si accorge subito che peccano nella solidità della “sostanza”, che mal si attaglierebbero  all’interpretazione nello stile di Musica Nuda.

I brani che da oltre dodici anni il contrabbassista Ferruccio Spinetti e la cantante Petra Magoni selezionano con grande cura e attenzione nel panorama, fortunatamente ben ricco, della musica d’autore di tutti i tempi per inglobarli nel proprio repertorio sono, infatti, sempre di grande spessore musicale e in grado di mostrare “spudoratamente” la vera ricchezza della propria essenza.

Forti del proprio innato, quasi spontaneo, afflato musicale, Petra e Ferruccio mettono in campo quasi un gioco, una sfida a due, una tenzone di virtuosismi senza vincitori ne’ vinti, mettendo ben in risalto le singolari peculiarità di ciascun brano in relazione con le caratteristiche di ciascuna interpretazione individuale con grande spirito d’insieme.
Nasce così la Musica Nuda, le note si spogliano, la melodia di cui la musica è costituita si svela, finemente reinterpretata, levigata, accompagnata da un arrangiamento velato, delicato, discreto e raffinato, reso a tratti dirompente e struggente dallo stridente contrasto tra la gravità delle note del contrabbasso e l’altezza del canto.
Ferruccio Spinetti al contrabbasso, strumento fondamentalmente monofonico, costruisce un ricco accompagnamento dipanando sofisticati arpeggi, contrappunti, armonie e talvolta passaggi polifonici simulando la presenza di strumenti anche ritmici del tutto assenti.
La voce di Petra Magoni, con la sua inusuale estensione, è ugualmente capace di esprimere note purissime e cristalline come di formare note basse, passaggi vocali ricchi di armoniche in grado di sopperire alla sostanziale mancanza degli accordi, almeno per  come si intendono comunemente, ma che si lasciano facilmente intuire nei passaggi tonali semplicemente tramite la sensibilità dell’ascoltatore.

La scaletta è varia e “spregiudicata”, a cominciare dalla “chanson française”, Quand il est mort le poète di Gilbert Bécaud, La vie en rose di Édith Piaf, e Tout S’Arrange Quand On S’Aime (versione francese di Stessa Spiaggia, Stesso Mare), con cui il duo rende omaggio a un pubblico che, con sempre maggior rilievo, ha sempre riservato grande interesse, stima e attenzione alla sua forma di espressione e che sarà oggetto di alcune tappe dell’imminente “tour”. Spazia poi dalla canzone per bambini con Sei forte papà al reggae di Is This Love, di Bob Marley, passando per Ain’t no sunshine di Bill Withers, o per Practical Arrangement di Sting, piuttosto che per Un vecchio errore di Paolo Conte. E ancora, la riproposizione di un brano originale, Io sono metà, che ben rappresenta l’essenza del “duo” che ne è autore con la collaborazione di Pacifico, e un omaggio alla Bossa Nova con Far niente di Chico Buarque de Hollanda, che riconosce la ricchezza di contenuti, di cui si diceva all’inizio, fortemente presente nella musica brasiliana e soddisfa la passione che per essa da sempre nutrono Spinetti e la Magoni. “Eccezione alla regola” e in controtendenza con l’ostentata semplicità di questo genere musicale sono ammessi al brano un delizioso contrappunto al flauto e qualche sporadico accompagnamento di chitarra a cura di un altro riconosciuto e appassionato “esperto” del genere, il polistrumentista Nicola Stilo.

L’interpretazione del Cd è nel suo insieme, come sempre, essenziale e pura. Niente studio di registrazione. I due registrano, come sempre quasi per incanto, in poche ore, nel teatro di San Casciano – è questo il bello di non aver bisogno di sovrastrutture – una trentina di brani di fila. Troppi per un solo Cd, il più del tempo si perde a doverne selezionare solo undici per il disco. Little Wonder”. Come la piccola meraviglia che essi stessi provano nel riascoltarsi…

 

Musicisti:

Petra Magoni, voce
Ferruccio Spinetti, contrabbasso
Nicola Stilo, flauto e chitarra

 

Brani:

01. Is This Love (Bob Marley)
02. Ain’t No Sunshine (Billy Withers)
03. Practical Arrangement (Sting)
04. Quand Il Est Mort Le Poète (Gilbert Becaud)
05. Tout S’Arrange Quand On S’Aime (Mogol – Piero Soffici – Testo francese: André Salvet – Claude Carrère)
06. Al Freddo al Freddo (Kholoda) (Vladimir Vysotskij Semenovich – Sergio Secondiano Sacchi)
07. Un vecchio errore (Paolo Conte)
08. Io sono metà (Petra Magoni – Ferruccio Spinetti – Pacifico)
09. Sei forte papa’ (Stefano Jurgens – Bruno Zambrini)
10. Far niente (Bom tempo) – (Chico Buarque – Sergio Bardotti)
11. La Vie En Rose (Édith Piaf – Louis Gugliemi)

 

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Musica Nuda