“Migratory Birds” e’ il disco d’esordio di Valeria Caputo. La songwriter e compositrice pugliese trapiantata in Emilia Romagna, porta avanti la sua passione per la musica: la sua creativita’ e gli studi tecnico-musicali le hanno permesso di raggiungere un’importante consapevolezza nella composizione e nell’uso delle nuove tecnologie applicate a nuove espressioni che vanno oltre la semplice forma canzone. Valeria Caputo si diploma nel 2001 come tecnico di “Musica Interattiva per le Arti Digitali” presso la scuola di “Alto Perfezionamento Musicale” di Saluzzo (CN) e prosegue in questa direzione nel 2011 conseguendo il diploma di laurea in “Musica Elettronica” presso la classe del Maestro Lelio Camilleri del Conservatorio di musica di Bologna G.B.Martini. Lungo il suo percorso decide anche di approfondire gli studi di canto presso il corso sperimentale di canto jazz al Conservatorio Paisiello di Taranto seguita dal Maestro Mario Rosini (2006/07); appassionata inoltre del mondo del musical e della “Rock Opera”, si avvicinera’ a tale genere per capire i vari aspetti di questo linguaggio e osservarne i meccanismi interni, diplomandosi alla Musical Theatre Academy di Roma come performer (2002).
Il primo disco della cantautrice contiene dieci brani intimisti e sospesi in atmosfere che vanno dalla song acustica all’idea “progressive” dell’articolazione musicale. “Migratory Birds” e’ un disco autoprodotto e sostenuto da un’azione di crowdfunding promossa dalla piattaforma web Produzioni Dal Basso: amici e sostenitori infatti hanno contribuito alla realizzazione del disco tramite un “finanziamento dal basso” in un esempio di “azionariato popolare discografico”. Hanno preso parte alla registrazione dell’album Marco Pizzolla al basso, Vince Vallicelli alla batteria, Paolino Marini alle percussioni, Tiziano Raspadori al sax, Silvia Wakte alla chitarra elettrica, Marco Remondini al violoncello e Franco Naddei alle tastiere e tutti insieme hanno contribuito a immettere uno spirito “live”, autentico e sincero alle dieci canzoni scritte da Valeria Caputo.
L’artista si muove leggiadra con la sua voce in un autentico viaggio interiore raccontato in “Migratory Birds“. Il suo debutto e’ senza dubbio maturo e nei dieci brani e’ possibile udire un ottimo mix tra canzone d’autore e rock, caratterizzato da una scrittura intensa e raffinata, atmosfere acustiche e scatti elettrici con un pathos tutto West Coast. Approvato.
Musicisti:
Silvia Wakte, electric guitar
Marco Pizzolla, bass
Vince Vallicelli, drums
Marco Remondini, cello
Tiziano Raspadori, sax
Paolino Marini, percussions
Franco Naddei, synth
Recording studios:
Cosabeat, Villafranca (FC)
Groovefarm, Roma
Brani:
01. The next train
02. The face on the screen
03. December sun
04. You can’t stop
05. Honey in my room
06. Fly away
07. Migratory birds
08. I’ll be with you
09. The sea has told me
10. It’s wrong
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