Un suono rilassato e ridente, genuino e profumato come l’aria che ancora si respira nelle valli alpine della Carnia. Questo e’ cio’ che rivela l’ascolto di Landscapes, opera prima ascritta ai Brown And The Leaves di Mattia Del Moro, giovanissimo cantautore di Tolmezzo che tra motivi in tinta pastello e testi cantati con Nick Drake in gola e nel cuore cesella insieme alla sua ottima band un canone, quello del guitar pop-folk acustico, che interpreti conclamati quali i norvegesi Kings Of Convenience hanno invece annacquato con cantilene di sterile belta’. Nelle canzoni dei Brown And The Leaves vige, al contrario, una prestanza ritmica costante e pimpante, vellutata con indovinata sobrieta’ da morbide linee di violoncello e da un serico walking di contrabbasso. L’intimismo e la malinconia del folk autunnale (superlativo nella ricercata fragilita’ cameristica di Don’t Make a Move) e’ spesso scavalcata da un vivace senso del groove, indice di quel serpeggiante fluido di bossanova e british soul-pop a’ la Style Council che scorre nelle trame melodiche e vocali di Still Awake, It Has Got To Be, Quiet Life In A Quiet Place oppure nella piacevolissima Locked In A Cage, portata al settimo cielo da un bel fraseggio di tromba. L’eleganza e il portamento di questo album, sorretto da una scrittura fantasiosa, agile e sicura, potra’ facilmente stupirvi e incantarvi.
Voto: 7/10
Genere: Folk-Pop
Musicisti:
Mattia Del Moro- vocals, acoustic guitar
Vincenzo Zingaro – electric guitar, keyboards
Ilaria Scarico – doublebass
Lorenzo Gambacorta – drums
Fabio Centurione – cello
Christian Zinutti – trumpet
Brani:
01. Brand New World
02. Erasmus
03. It Has Got To Be
04. Spinning Leaves
05. Don’t Make A Move
06. Quiet Life In A Quiet Place
07. Still Awake
08. Just Let You Know
09. Fragments
10. While The Whales
11. Locked In A Cage
Links:
Brown And The Leaves: www.myspace.com/brownandtheleaves
Red Bird Records: www.myspace.com/littleredbirdrecords