Trabocca di classe tecnica e fantasia la nuova prova discografica di Livio Minafra, giovane talento tricolore che ha saputo sfruttare con intelligenza e personalita’ il suo privilegiato retaggio musicale fitto di esempi ed esperienze fondamentali. La fiamma e il cristallo e’ una registrazione (per solo piano) che equivale a una stanza di specchi deformanti. Questi restituiscono un riflesso e un’immagine dell’artista dinamicamente cangianti, come le forme e le strutture di pezzi che ingoiano modelli e canoni felicemente digeriti e metabolizzati. A descrivere e a raccontare l’opera nel dettaglio sono gia’ le liner notes di due calibri massimamente addentro nella faccenda quali i maestri Claudio Abbado e Giorgio Gaslini, cosicche’ questa recensione sara’/sarebbe del tutto inutile e superflua. In sintesi posso solo aggiungere che Livio Minafra esterna una padronanza di scrittura impressionante, un pensiero architettonico della melodia e dell’armonia saldissimo e particolarmente ficcante, imbevuto di quel classicismo rivoluzionario e “atemporale” che risponde ai nomi di Debussy, Shostakovich, Korsakov, Liszt, Scriabin, Prokofiev e Rachmaninov. La fiamma e il cristallo e’ un disco esteticamente ibrido e di confine, nel senso che la sua discorsivita’ tange tanto l’universo colto-contemporaneo (pagando un sacrosanto tributo all’opera di Alfredo Casella e ai suoi Eleven Children’s Pieces) quanto quello folklorico e afromericano. In molti casi si tratta di aspetti e codici perfettamente integrati in un unicum espressivo e sonoro che transita da atmosfere delicate e intime (Ninna per Mimma, l’intensa Nella notte il cristallo e Rintocchi) a vertiginosi ostinati e glissando (Campane, La danza del vulcano, l’esotica Muezzin), da timbri percussivamente scherzosi e graziosi (Choof Choof), a temi spettinati e sperimentalmente impressionistici (Polvere e soprattutto Bulgaria, un folk-impro-jazz dal passo vivacissimo, giocata tra cluster, fraseggi e crepitanti “string-chords“ estratti dal ventre della tastiera). Da qui un album ricercato e d’indubbio spessore, che restituisce l’immagine di uno straordinario compositore e performer e che associa la cosmesi del suono a una brillante cantabilita’.
Voto: 8/10
Genere: Contemporary / Jazz
Musicisti:
Livio Minafra – piano
Brani:
01. Ninna per Mimma
02. Choo Choof
03. Polvere
04. La danza del vulcano
05. Rintocchi
06. Muezzin
07. Cerbiatto
08. Campane
09. Bulgaria
10. Nella notte il cristallo
Links:
Livio Minafra: www.minafrasprod.com
Enja Records: www.enjarecords.com