Italiana

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Si allontana per un attimo dalla pura “napoletanita’” e dalla ricerca puntigliosa della storia e delle radici della musica mediterranea, che hanno da sempre caratterizzato le produzioni sue e del suo partner – nella vita ed in campo artistico – il musicista Eugenio Bennato, ed allarga gli orizzonti interpretativi percorrendo i confini nazionali. Cosi’ Pietra Montecorvino propone Italiana, un intero disco formato da brani che hanno segnato la storia della musica italiana e con essa di autori, cantautori e grandi ed indimenticabili interpreti.

E si muove agilmente nella soffitta della musica italiana, riscoprendo piccoli grandi tesori mai dimenticati e rispolverando brani che hanno anche piu’ di cinquant’anni, come Guarda Che Luna, portata al successo dal grande Fred Buscaglione, oppure La Notte, dal cantautore italo-belga Salvatore Adamo. E ancora Il Cielo In Una Stanza di Paoli, Estate di Bruno Martino e Amara Terra Mia di Modugno. Con le sole eccezioni di Amante Italiana, della stessa Montecorvino e di Eugenio Bennato, e di Noi Fra Le Stelle, di Bennato e Carlo D’Angio’.


Ma puo’, un personaggio come la Montecorvino, non essere pienamente riconoscibile nel suo stile interpretativo, nell’impostazione degli arrangiamenti e nella rilettura, in senso complessivo, con cui ha inteso ridisegnare quelli che sono pienamente riconosciuti come degli standards della musica leggera (e non solo)? Certamente no. Nelle sue rielaborazioni si svelano tutti i tratti piu’ significativi del profilo musicale della protagonista; dalle sue interpretazioni viscerali, talvolta ruvide, a tratti dure – ironia del suo nome – come pietra e drammatiche, ma sempre appassionate, riemerge – mai sopita – la rabbia antica e profonda, la denuncia dei tanti drammi senza tempo, la reazione e la ricerca di riscatto, il rifiuto dello stato dei fatti, la riscoperta degli antichi substrati culturali che accomunano da secoli le popolazioni che affacciano il mediterraneo. Ma sa bene, Pietra Montecorvino, come intrecciare durezza, rabbia e visceralita’ con passionalita’ e sensualita’, e forse in questo modo attira e trattiene come una sirena, magneticamente ed inesorabilmente, l’attenzione dell’ascoltatore.

Il ricorso a strumenti antichi, a ritmiche d’altri tempi, a cori che richiamano prepotentemente le litanie africane, le soluzioni musicali di richiamo arabo, confermano la vocazione globalizzante della sfera musicale della Montecorvino e del suo mentore, Eugenio Bennato, un musicista napoletano che sa sempre come andare molto ben oltre la napoletanita’ spicciola, come rivestire i suoi componimenti ed i suoi arrangiamenti di classe e di magia, di ricerca e di buon gusto, di suoni antichi e di modernita’, di personalita’ e di rispettosi richiami alle culture che circondano il mediterraneo.


Brani:

01 – Guarda Che Luna

02 – La Notte

03 – Anche Per Te

04 – Canzone Per Te

05 – Amara Terra Mia

06 – Il Cielo In una Stanza

07 – Noi Fra Le Stelle

08 – Estate

09 – Mi Sono Innamorato Di Te

10 – Io Vorrei Non Vorrei Ma Se Vuoi

11 – Amante Italiana

12 – Tu Non Mi Manchi


Musicisti:

Eugenio Bennato – direzione musicale, arrangiamenti

Erasmo Petringa – arrangiamenti, strumenti a corda, contrabbasso

Stefano Simonetta e Francesco Loccisano – chitarra battente e classica

Emiddio Petringa – percussioni


Emma Esha MobTizafy (Madagascar) – voce

M’Barka Ben Taleb (Tunisia) – voce

Mohammed Ezzaime El Alaoui (Marocco) – voce

Zaina Chabane (Mozambico) – voce

Stefano Simonetta (Calabria) – voce

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