Animalunga. Come l’ombra stagliata su una spiaggia dal sole dell’alba o del tramonto. O come il soprannome del piu’ lungo del gruppo. Di certo una formazione abbastanza inconsueta, quella in cui si incontrano Alberto Tafuri al pianoforte, Aldo Mella al contrabbasso e Roberto Bongianino alla fisarmonica ed al bandoneo’n. Svariate tastiere, di diversa forma e timbro, ed un contrabbasso; esperienze musicali molto diversificate ed eterogenee.
Alberto Tafuri vanta un bagaglio di esperienza non comune nell’ambito della musica leggera e pop, pochissimi possono infatti esibire un ventaglio di collaborazioni altrettanto ampio e con personaggi talmente noti ed affermati.
Il torinese Aldo Mella, dopo aver approcciato la musica col rock, e’ diventato ormai da anni un jazzista puro e spesso i jazzisti sono, per scelta o per vocazione, musicisti senza fissa dimora; un contrabbassista, poi, si porta frequentemente addosso la giacca di “accompagnatore” e Mella, in questa veste, “ha accompagnato” e “si e’ accompagnato” con i migliori nomi del jazz italiano e straniero.
Roberto Bongianino, il piu’ giovane, fisarmonicista – ma, in ambiti diversi, anche chitarrista e bassista – ha fatto parte di molti gruppi passando per il pop-rock inglese, il blues ed il gospel, ed ha partecipato ad un importante tributo ad Astor Piazzolla.
Tafuri aveva nel cassetto un pò di pezzi jazz, Mella pure, ed eccoli riuniti per il Cd Il Mio Posto Nel Mondo, una raccolta di brani originali, freschi e fluidi, talora frizzanti, ma non privi di momenti di riflessione.
Passando attraverso i mantici e le tastiere di Bongianino, che non puo’ e non vuole nascondere la sua devozione per Astor Piazzolla, colui cioe’ che, per primo e meglio, ha coniugato il tango col jazz, le composizioni del duo Tafuri e Mella, sono spesso trafilate attraverso una vena di tango e di milonga che sembra scaturire imperiosamente. Cosi’ in Troppo Amore, in Segundo, e cosi’ ancora, qua e la, in tutto il cd.
Le composizioni di Alberto Tafuri appaiono molto tecniche ed intensamente articolate; temi e ritmiche si presentano spesso frenetiche e mordenti, caratterizzate dal suo tocco deciso sulla tastiera, ma tendono poi a stemperarsi in struggenti melodie quando passano attraverso i tasti ed i rapidi passaggi semi-tonali di Bongianino.
Molto ariosi e solari i temi di Aldo Mella, dinamico e ricco di swing Testa di Ruggine, piu’ pacati e melanconici Animalunga, che da nome alla formazione, e Tina e Julio, con i dialoghi intensi e commoventi, ricchi di poesia, tra piano contrabbasso e bandoneon. Spesso sorprende un contrabbassista – ed ancor piu’ un batterista – compositore perche’, troppo spesso, la presenza di queste figure, nelle formazioni, e’ “relegata” nella sezione ritmica, al ruolo quindi di accompagnamento.
Mella, dunque, dando prova di piena completezza, propone il frutto della sua composizione delegando, in fase di esecuzione, il ruolo di “protagonisti”, in “primo piano”, a strumenti intrinsecamente piu’ votati al ruolo di solista ma non trascura di riservare sempre, in tutto il disco, il giusto rilievo al suo strumento, proponendo intricate impalcature ritmiche – nella formazione mancano del tutto batteria e percussioni – vere e proprie strutture melodiche di sottofondo, estremamente articolate e complesse ed intensi momenti solistici a cui si dedica personalmente.
Musicisti:
Aldo Mella – contrabbasso
Alberto Tafuri – pianoforte
Roberto Bongianino – fisarmonica, bandoneo’n
Brani:
01) Troppo Amore (Tafuri)
02) Segundo (Mella)
03) 8+6 Anni Fa (Tafuri)
04) Animalunga (Mella)
05) Testa Di Ruggine (Mella)
06) Tina e Julio (Mella)
07) Parole Non Dette (Tafuri)
08) B’hoys And G’hals (Tafuri)
09) Il Mio Posto Nel Mondo (Tafuri)
Links:
Animalunga sul web www.animalunga.com