Me piace cca’

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L’hip-hop 100% della old-school afro-americana nonché di quella partenopea; ma anche il mood struggente, straripante di melodia, intriso di spirito blues, di incandescenza ritmica, di chi a Napoli é stato e sempre si sentira’ nella condizione esistenziale di “Nero a meta”’.
Sono queste le principali influenze, anzi diciamo meglio: il pane quotidiano, che ha nutrito la passione musicale di Gheto & Ruocco.
Che firmano col loro cd fresco di stampa “Me piace cca’” un’opera prima di sorprendente freschezza, trascinante, profondamente “soul”. Capace di restituire in suoni e testi l’esplosione di colori e luci di una Napoli metropolitana e multiculturale. Ma anche quella dei riti antichi, delle credenze ancestrali di una città che nelle note di copertina i due musicisti non possono che definire ‘nostra musa, fonte inesauribile d’ispirazione’.
E proprio la title-track e il video ad esso collegato curato da Bleik, il primo singolo che ha anticipato l’uscita dell’album, rappresentano un vero e proprio manifesto della musica di Gheto&Ruocco, dipinti, nella suggestiva immagine di copertina, da 3Sha.
Un duo: le rime di Gheto Soffittaman al secolo Gaetano De Cristofaro, il rap che racconta le inquietudini, la rabbia esistenziale e sociale, ma anche l’istanza di liberazione – quasi un mantra di utopie metropolitane – di chi è nato e vive ‘cca’, dove ‘nun s’ trov’ pace e quindi l”e c’rca‘.
E la voce e le melodie e i testi di Alessandro Ruocco, fra le cui corde della chitarra un senso di antica, straniata, eternamente migrante poesia sembra sgorgare semplice e spontaneo, come se nulla fosse.
Insomma, la formula a cui siamo di fronte è rap+canzone d’autore? La risposta puo’ anche essere sì, ma al posto dell’addizione va posto l’accento sull’intreccio, sulla fusione: Ruocco scrive canzoni ma il suo approccio è quello di chi a Napoli respira cultura hip-hop dalla mattina alla sera; così come le metriche di Gheto completano e sostanziano le melodie di Alessandro, perché sono nate insieme, frutto dello stesso momento ispirativo.
E a questo proposito non si puo’ non citare almeno un altro dei dieci brani che compongono Me piace cca’, la toccante Torno a t’o dicere il secondo singolo – e video, firmato da Kali The Lioness e Benedetto Battipede – estratto, da ascoltare e riascoltare.
Ma tutto il disco – seconda uscita “fisica” di Soffitta Produzioni dopo quel piccolo gioiellino dell’hip-hop partenopeo più recente che è “N’atu moon” questa volta a firma di Gheto & McNew – è vibrante e coinvolgente, anzi di brano in brano la “temperatura” del groove si fa sempre piu’ alta, grazie anche alle tante collaborazioni, da quella di Andrea Tartaglia a quella di Nicola Caso, da Ciro Raimo a Kali The Lioness, per finire con Luk. Va preso letteralmente al volo e un’occasione perfetta per farlo è lo showcase di presentazione del disco che si terra’ da Fonoteca, al n. 31 di via Morghen, alle ore 18.30 di sabato 21 settembre in cui Gaetano e Alessandro incontreranno il pubblico e faranno ascoltare brani dell’album anche in versione acustica. Giustamente. Perché, e cito ancora dalle liner notes, Me piace cca” è nato cosi’: in “..nottate passate con la chitarra a provare per le vie del centro”.

 

 

Musicisti:index2

Gheto Soffittaman, voce, beats, testi
Alessandro Ruocco, voce, chitarra, testi
feat.
Nicola Caso (3)
Ciro Raimo (5)
Andrea Tartaglia (7)
Kali The Lioness (8)
Luk (10)


Brani:

01. Me piace cca
02. Torno a t’o dicere
03. Passa cchiu tarde
04. Susete
05. Annuro
06. Fesserie ‘e cafè
07. Storta va
08. Rebel soul
09. Mistificazione
10. Niente