Questo disco – un’equilibrata ricetta dal sapore deciso di “latin-jazz“, che contiene anche buone dosi di blues e swing ma su cui prevale comunque l’aroma “latino” – si potrebbe anche definire un’ottima terapia contro lo stress oppure la colonna sonora di qualche momento particolare.
Dalla chitarra di John Stein, e dagli strumenti dei suoi collaboratori, sgorga un fiume di note raffinatissime che prendono per mano l’ascoltatore, avviluppandolo in un viaggio fantastico e rilassante ma lasciandogli il tempo di riflettere tra un passaggio e l’altro, e lo accompagnano attraverso la trama del tessuto armonico, scacciando via ogni altro pensiero. Non s’indulge in alcun virtuosismo gratuito o effetto stupefacente, al centro dell’attenzione ci sono costantemente costrutti melodici ben determinati e l’effetto finale che si desidera – e si ottiene – che l’ascoltatore ne riceva.
Chitarrista statunitense di ultradecennale esperienza, John Stein, ha realizzato questo lavoro a S