È un Elliott Sharp a tutto tondo quello che si ascolta in Aggregat, magnifico album che reca come titolo l’omonima ragione sociale di un nuovo trio con il valente ed esperto contrabbassista Brad Jones e il funambolico giovane talento della batteria Ches Smith. Dividendosi spesso tra tenore e soprano, il veterano chitarrista e mattatore della scena Downtown scopre subito le carte del suo invidiabile polistrumentismo e la natura decisamente jazzistica del progetto.
Ovviamente coloro che hanno familiarita’ con il personaggio sanno benissimo di non potersi aspettare da lui ne’ formule tradizionali ne’ prassi improvvisative convenzionali, bensi’ sintassi “avant jazz” e strutture “impro rock” prismaticamente cangianti, irregolari o algebricamente contundenti. Nei rari e volontari casi in cui cio’ non accade (l’iniziale Nucular eseguita al tenore – un chiaro omaggio all’immarcescibile Sonny Rollins – e la finale Satan Sandwich, un blues chitarristico liquidamente swingante e lisergico) abbiamo in cambio un finissimo interprete e un originalissimo comunicatore. Impeccabili e altrettanto spettacolari sono Jones e Smith, ampiamente rodati in contesti del genere dalla comune consuetudine con chitarristi parimenti unici e versatili quale Marc Ribot e Mary Halvorson.
Voto: 7,5/10
Genere: Avant Jazz / Impro
Musicisti:
Elliott Sharp – soprano sax, tenor sax, electric guitar
Brad Jones – double bass
Ches Smith – drums
Brani:
01. Nucular
02. Hard Landing
03. Mal Du Droit
04. The Grip
05. Allelia
06. Gegenschein
07. Refractory
08. Global Swarming
09. Positronics
10. Estuary
11. Figure Of Speed
12. Satan Sandwich
Links:
Clean Feed Records : www.cleanfeed-records.com
Elliott Sharp : www.elliottsharp.com