La melodia, la giovinezza e il sogno a metà tra ritorno nostalgico e costruzione ideale di un fiorente futuro prossimo, componenti fondanti che hanno scatenato la genesi creativa di un percorso di immagini e suoni intenso e di rasserenanza spirituale. Il tutto nasce durante un estenuante tour di concerti tra gli Stati Uniti ed il Canada, un percorso lungo ma dai paesaggi fantastici. I musicisti si sa sono sempre pronti a far scaturire da primitive ispirazioni, frasi musicali da approfondire ed emancipare in qualcosa di più complesso e alle volte accade che il bisogno dei luoghi familiari si faccia impellente, scatenando un parallelismo tra ciò che si vive in quell’istante e ciò che di casa nostra vorremmo si materializzasse lì con noi. Una sovrapposizione olografica di spazi, affetti cari ed idee sonore che il trombettista norvegese Mathias Eick ha trasformato in Midwest, sua ultima produzione discografica licenziata dalla ECM Records. La bellezza del Midwest rurale e della sua fertile terra che gli ricorda Hem, il villaggio natìo e la trasumanza di quasi un milione di norvegesi che partirono per stabilirsi in quei luoghi, rivive nel suono della sua tromba melanconica che trasuda storia e tradizione. In ognuna delle otto composizioni vi sono elementi folk e cellule jazz che nel loro mescolarsi sublimano il gioco di tensioni e decadimenti empatici prodotti da un quintetto di musicisti di elevata preparazione tecnica ed artistica: il violinista Gjermund Larsen, il contrabbassista Mats Eilertsen e il pianista Jon Balke riescono a creare estemporanee dimensioni ritmico-armoniche pronte ad accogliere le soffici volute della tromba di Eick, vera essenza saldante dell’intero discorso musicale.
Musicisti:
Mathias Eick, trumpet
Gjermund Larsen, violin
Jon Balke, piano
Mats Eilertsen, double bass
Helge Norbakken, percussion
Brani:
01. Midwest
02. Hem
03. March
04. At Sea
05. Dakota
06. Lost
07. Fargo
08. November
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