STEFANO BOLLANI DANISH TRIO: ed e’ subito Gleda!

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Gleda (in norvegese “gioia”) e’ il collante che tiene unito musicalmente il Danish Trio: Stefano Bollani al pianoforte, Jesper Bodilsen al contrabbasso e Morten Lund alla batteria.
Gioia…gioia di vivere la musica a 360 gradi, esplorandone tutti i sentieri, anche quelli piu’ reconditi.


I tre musicisti chiuderanno, il prossimo 11 settembre, la XVI edizione del Pomigliano Jazz Festival.


Il “Trio Danese” nasce quasi per caso nell’ormai lontano 2002. Stefano Bollani incontra i due musicisti danesi in occasione della vittoria di Enrico Rava al “Jazzpar”, il prestigioso premio assegnato nella capitale danese. Il sestetto messo su dal trombettista per esibirsi in occasione del premio era composto da lui stesso alla tromba, Gianluca Petrella al trombone, John Abercrombie alla chitarra, Stefano Bollani al piano, e appunto Jesper Bodilsen al contrabasso eamp; Morten Lund alla batteria.
Da questo incontro, che poi sfocera’ in una sincera amicizia tra i tre musicisti, parte una collaborazione discografica, guidata dall’eclettismo musicale di Stefano Bollani, che porta alla pubblicazione di tre lavori: “Mi ritorni in mente” (Stunt Records – 2004); “Gleda” (Stunt Records – 2005); “Stone in the Water” (ECM – 2009).


Il primo disco “Mi ritorni in mente” e’ pubblicato da una piccola etichetta discografica danese, la Stunt Records scopritrice di numerosi talenti jazz scandinavi.
In questo lavoro vengono gettate le basi di uno stimolante affiatamento artistico che dura tutt’oggi con risultati molto interessanti.
Le nove tracce che compongono il disco spaziano da classici della canzone italiana come il brano di Lucio Battisti, “Mi ritorni in mente” che da il titolo al disco, “Se non avessi piu’ te” resa celebre da Gianni Morandi nel 1965, a standard quali “How deep is the ocean”, “Someday My Prince Will Come”, “Billies Bounce”, a brani scandinavi “The Summer Knows” e “Liten Karin”, arrangiamento di una melodia tradizionale svedese. Ad impreziosire il tutto l’unica composizione originale di Bollani “Dark Valley Serenade”, che offre un imprinting romantico a tutto il disco.
In questo lavoro, lo spirito ironico proprio del pianista milanese di nascita e toscano d’azione, e’ messo da parte, a favore di una ricerca quasi crepuscolare che pervade tutta la musica e le improvvisazioni del trio. Bodilsen al contrabbasso e Lund alla batteria non si limitano unicamente a fornire la ritmica, ma riescono a creare un impasto sonoro tipico del loro modo di far musica, che si intreccia perfettamente con gli scatti e le sospensioni del piano di Bollani.


La seconda pubblicazione del Danish Trio “Gleda” risale al 2005 sempre per l’etichetta Stunt Records ed e’ dedicato, come si evince dal sottotitolo “Songs from Scandinavia” alla musica della penisola del Nord Europa.
Qui ricerca e sperimentazione si incontrano, partendo li’ dove era terminato il disco precedente: precisamente dalla melodia tradizionale svedese “Liten Karin”, che stimola l’interesse di Bollani per la musica scandinava. Racconta in proposito Bodilsen: “Quando abbiamo parlato di un nuovo disco insieme, ho inviato a Stefano le partiture di 15 canzoni di autori scandinavi, tra cui quelle che sono poi finite nel disco. Gli arrangiamenti sono in prevalenza di Stefano e quando eravamo in tour, io e lui passavamo le mattine a lavorarci sopra. Poi, Morten ha dato il tocco finale aggiungendo le sue idee”.



“Gleda”, che in norvegese significa “gioia”, e’ stato inciso a Copenaghen il 1  novembre 2004 e riunisce brani che coprono un ampio arco temporale: ci sono veri e propri classici della canzone scandinava come “Aldrig Som Aldrig” (una composizione dello svedese Staffan Hellstrand, gia’ ripresa in chiave jazzistica da uno dei piu’ valorosi pianisti nordeuropei, Jan Johansson) e “Den Allersidtse Dans”, fuoriuscito dalla penna di uno dei piu’ apprezzati compositori danesi, Kai Normann Andersen. Il lavoro discografico pero’ contiene anche brani di piu’ recente ideazione, come “Dansen Og Valse” della cantante danese Katrine Madsen (nel cui disco “Close To You” suonano Bollani, Bodilsen e Lund) e “Armband”, che porta la firma di un’altra vocalist, la svedese Lisa Nilsson.
Il consolidato interplay fra i tre musicisti e il repertorio pescato dalla ricca tradizione di paesi che nell’immaginario collettivo posso essere considerati “algidi”, offrono all’ascoltatore qualcosa di veramente prezioso: un’ora di musica che culmina nel delizioso brano che offre il titolo al disco: “Gleda”.


Il terzo ed ultimo disco – fino a questo momento – del Trio e’ “Stone in the Water”, pubblicato nel 2009 dalla prestigiosa etichetta tedesca ECM. Si tratta della seconda fatica discografica a nome di Stefano Bollani per l’etichetta di Manfred Eicher (la prima “Piano Solo” e’ del 2006).
“Stone in the Water” e’ una pietra gettata nel mare magnum della musica, all’interno del quale il genio di Bollani si trova completamente a proprio agio.
Il materiale del disco e’ molto ampio: si va da brani originali di Bollani e Bodilsen a composizioni di Caetano Veloso e Antonio Carlos Jobim, fino ad arrivare all’ “Improvisation 13 en la mineur” di Francis Poulenc. Il tutto e’ legato dalla grazia del tocco di Bollani e dalla sensazione di gioco che pervade il trio.
A questo proposito Bollani dichiara che “c’e’ una chimica speciale all’interno del trio, difficile da spiegare a parole. Abbiamo tutti e tre circa la stessa eta’ e interessi comuni. Non abbiamo mai discusso su come interpretare una composizione, cosa che nella mia esperienza e’ abbastanza inusuale. Abbiamo una visione condivisa sul come affrontare i brani, che a volte puo’ essere piu’ importante dello stesso materiale musicale. Di una cosa sono certo: ogni nota che suono viene ascoltata e sviluppata da Jesper e da Morten. E questa e’ una rarita’ perche’ viviamo in un’epoca di solisti jazz altamente dotati che per lo piu’ ascoltano solo se stessi! In questo gruppo l’ascolto e’ centrale, e ognuno di noi e’ sempre attento, in ogni momento, a quello che fanno gli altri. Ognuno e’ sempre focalizzato sul suono complessivo del trio. E’ il mio ideale di come una formazione jazz dovrebbe essere“.


“Stone in the Water” offre la testimonianza degli eccelsi risultati raggiunti dai tre musicisti nel corso degli oltre sei anni di collaborazione.
Collaborazione che va avanti nelle esibizioni dal vivo, come nel caso del prossimo concerto che il trio terra’ al Pomigliano Jazz Festival.
Stefano Bollani, Jesper Bodilsen e Morten Lund, sentono la musica, la interpretano, la nutrono, comunicando agli ascoltatori quel senso di gioia (“gleda”), che costituisce la discriminante, l’elemento unico per cui vale la pena aver partecipato ad una loro esibizione.


Link:


Il sito ufficiale del Pomigliano Jazz Festival


Il sito ufficiale di Stefano Bollani


La pagina Myspace del Danish Trio


La pagina Myspace di Jesper Bodilsen


La pagina Myspace di Morten Lund


Il sito dell’etichetta discografica danese Stunt Records


Il sito dell’etichetta tedesca ECM

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