Stefania Tarantino, autrice e voce solista, Maria Letizia Pelosi, coautrice e chitarrista, e Ciro Riccardi, trombettista e bassista, compongono Ardesia, gruppo musicale napoletano nato nel 2009, che nell’autunno del
Le ombre e’ la prima traccia sinuosa ed affascinante soprattutto per la voce serena di Stefania Tarantino. I brani del cd non sono ispirati solo all’opera di Virginia Woolf e infatti gia’ nel secondo pezzo si puo’ ascoltare una poesia musicata di Emily Dickinson dal titolo The Grass So Little: la lirica celebra la bellezza della natura che, ignara di se’ stessa, e’ immersa in un sogno di perfezione. Incandescente e’ una title-track con una chitarra inizialmente determinata, la quale ad un certo punto si pone quasi in disparte per lasciare posto ad atmosfere sottolineate dalla tromba sicura di Ciro Riccardi, mentre Ad un’amica narra di un viaggio e di tutte le insicurezze che trascina con se’ nel momento in cui si giunge in luoghi sconosciuti e poco familiari. Respira fa riferimento soprattutto alla ricchezza del mondo interiore ed alla necessita’ di tutelarlo con una presa di coscienza rispetto ai modelli patinati proposti dalla societa’ e l’ideale prosecuzione di tale concetto e’ contenuta in Oscuramenti, altro brano riflessivo in cui si condanna la visibilita’ mediatica che modifica la realta’ per chi la osserva o e’ costretto ad osservarla ma non solo. In mezzo a questi ultimi due pezzi si colloca Nu’ segreto (l’ultima chiave), brano che descrive ogni persona come una storia segreta, poiche’ ognuno di noi ha la capacita’ di esprimere l’inesprimibile. Tra le altre tracce non necessariamente ispirate a “Le tre ghinee” di Virginia Woolf c’e’ Secret Love, la quale trae spunto da “Vita activa” di Hannah Arendt, celebre pensatrice del Novecento europeo, che nella sua opera mette in luce la differenza tra lo spazio pubblico e la dimensione privata dell’esistenza, e poi c’e’ Vai pure, brano ispirato al libro omonimo di Carla Lonzi, la quale prende coscienza delle colpe che hanno determinato la fine della sua relazione con Pietro Consagra nell’ambito di alcune conversazioni avute con il medesimo uomo, chiamato a sua volta ad analizzare dal suo punto di vista le ragioni che hanno determinato la fine del rapporto. I Held A Jewel e’ l’altra poesia di Emily Dickinson musicata da Ardesia: tale pezzo in particolare smaschera le nostre illusorie convinzioni di possedere le cose per sempre.
Il tentativo di mettere in musica la differente sensibilita’ dell’universo femminile reso semplice ma allo stesso tempo raffinato da Stefania Tarantino, Maria Letizia Pelosi e Ciro Riccardi, supportati da Lucia Marucci (violino) e Antonino Talamo (percussioni), e’ piu’ che riuscito. Divulgare in maniera diversa opere di Virginia Woolf e di Emily Dickinson o rielaborare pensieri di Hannah Arendt e Carla Lonzi non era certamente facile. Applauso (sia per il lavoro svolto e sia come incoraggiamento a continuare su questa strada).
Musicisti:
Stefania Tarantino:voce
chitarra: Maria Letizia Pelosi (seconda voce in “The grass so little”, “Ad un’amica”, “Oscuramenti”, “Vai pure” e armonica in “Respira”)
basso e tromba: Ciro Riccardi
violino: Lucia Marucci
percussioni: Antonino Talamo
chitarra elettrica: Giuseppe Fontanella (in “Oscuramenti” e “Secret love”)
Prodotto da Pix s.r.l.
Pubblicato da Graf s.r.l.
Distribuito da Audioglobe
Registrato da Giuseppe Fontanella presso Key-lab studio
Mixato e masterizzato da Enzo Rizzo presso Soulfingers
Brani:
01. Le ombre
02. The grass so little
03. Incandescente
04. Ad un’amica
05. Respira
06. Nu’ segreto (l’ultima chiave)
07. Oscuramenti
08. Secret love
09. I held a Jewel
10. Vai pure
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