Rebirth

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I The Gift sono tornati e la loro e’ una vera e propria rinascita in tutti i sensi, tanto che hanno pubblicato un nuovo album dal titolo REBIRTH, che in inglese vuol dire appunto rinascita. In tale cd del gruppo pescarese alcuni vecchi brani sono stati alternati a pezzi mai pubblicati, cosi’ come nuove registrazioni sono state mescolate ai suoni di 25 anni fa, al fine di confezionare un lavoro con sedici pezzi intensi che permettono di rivivere e di riscoprire una band solida e sostanziosa del panorama indie rock anni ’80.



 


Si parte subito con un brano dirompente come “Desperate Dance”, per poi farsi catturare da un multiforme rock psichedelico che in “The Change” va a braccetto con la new wave, in “Beatiful Toy” diventa garage con un buon sostegno di basso e batteria, in “The wind in my head” esplode in forma punk ed in “The rain is like the sun” trova una sua consacrazione momentaneamente definitiva sia per la musica, sia per il finale di testo a sorpresa, poiche’ vengono citate alcune espressioni tipiche dei venditori ambulanti abruzzesi.



 


Siamo ancora al quinto pezzo e sino a questo momento il cd si ascolta tutto d’un fiato, ma ora e’ necessaria la pausa offertaci da “All of this is what remains of you”, brano delicato che si regge unicamente su chitarra acustica e voce. L’organo Farfisa di Mariolo Scano dei Joe Perrino and the Mellowtones impreziosisce “White Queen” e la tredicesima traccia “I said no”; l’ottimo rock’n’roll e’ protagonista in “I wanna drunk with you”, mentre le influenze dei Velvet Underground lo sono in “Frankie says”; e’ molto sentito poi l’omaggio ai Beatles ed al loro periodo psichedelico in “Taxman”, unica cover dell’album, e c’e’ ancora tempo per la sfrontatezza di “The Sphere” e per le atmosfere di “For the rest of my life” mutuate direttamente dal riff di “Gloria” di Van Morrison.



 


Il pezzo che riassume al meglio le sonorita’ un pò punk, un pò new wave e anche un pò Joy Division di tutto REBIRTH e’ senz’altro “Show me your face”, che anticipa il delizioso brano folk psichedelico, “The sailor”, e la libera interpretazione del sound di Jimi Hendrix in “Searching for J.”.



 


La musica dei The Gift e’ assolutamente attuale ed originale e REBIRTH ne e’ una prova tangibile. Da ascoltare e riascoltare. Bentornati.



 


Musicisti:



Ugo Sala – voce


Pino Petraccia – batteria


Belfino De Leonardis – basso


Danilo Burchielli – chitarra


Mariolo Scano – organo Farfisa in “White Queen” e “I said no”



 


Brani:



01. Desperate Dance


02. The Change


03. Beautiful Toy


04. The wind in my head


05. The rain is like the sun


06. Allo f this is what remains of you


07. White Queen


08. I wanna be drunk with you


09. Frankie says


10. Taxman


11. The Sphere


12. For the resto f my life


13. I said no


14. Show me your face


15. The Sailor


16. Searchin’ for J.



 


Tutti i brani sono stati scritti dai The Gift eccetto “Taxman” scritta da George Harrison.


Tutti i brani sono stati registrati e mixati allo Spray Records – 1986 eccetto “Desperate Dance” e “The Change” registrati e mixati da Domenico Pulsinelli al PROTOSOUND Studio Recording, Chieti – 2011.


Masterizzato da Marco Vannucci allo Spitfire Mastering Studio – 2011


Prodotto da: Spray Records eamp; CAVE CANEM – 2011


Label: Automatic


Press: Protosound Polyproject


Distribuito da: CNI



 


Link:



Sito ufficiale The Gift: http://thegiftband.it

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