Poeta Massimo – Le canzoni di Massimo Troisi

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Poeta Massimo e’ un grande omaggio che Enzo Decaro, ex militante del trio La Smorfia e compagno di avventure, assieme a Lello Arena, del grande Massimo Troisi, ha inteso rendere all’amico, ad oltre 14 anni dalla sua scomparsa.
Una raccolta di dodici poesie scritte da Massimo Troisi e musicate da Enzo Decaro, quando ambedue avevano poco piu’ di vent’anni, e rimaste poi chiuse per quasi trent’anni in un cassetto, ricoperte da tanti altri fatti, storie e vicende, ma mai dimenticate, e riportate oggi alla luce. Tutta la semplicita’ delle parole, scritte da Massimo, e degli accordi, associati da un Enzo Decaro che, gia’ da allora, si cimentava spesso come chitarrista e cantante, rappresentando cosi’ la “colonna sonora” del gruppo de La Smorfia.
Una passione mai dimenticata, quella per la musica e per il canto, che ha portato oggi Decaro a svestirsi per un attimo dei panni di brillante attore ed a dedicarsi a rispolverare il sogni di un tempo, ritornando a cantare ed a suonare per registrare in un disco quelle poesie in musica.
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a lo scopo principale di questo progetto e’ promuovere l’Associazione per i bambini cardiopatici nel mondo, e nasce in realta’, in un momento di riflessione di Enzo seguito ad un evento tragico che lo aveva profondamente scosso.
L’operazione, per la verita’, e’ passata un pò troppo inosservata, visto il livello complessivo del progetto ed il calibro dei personaggi che vi hanno partecipato.


Decaro infatti, per realizzare l’opera, si e’ attorniato di musicisti, ma di quelli “veri”, raffinati, tra i migliori sulla piazza, che sapessero attraverso la propria musica trasmettere sensazioni ed interpretare al meglio il sentire di Massimo. Ha poi affidato il coordinamento artistico a Diego Moreno, notissimo chitarrista, cantante e compositore argentino, da anni trapiantato a Napoli, che ha curato gli arrangiamenti, la pre-produzione, e l’ottimizzazione delle prestazioni dei vari ospiti.
Grazie, canzone di apertura del Cd, e’ stata realizzata in stile pop-latino con la diretta partecipazione dello stesso Moreno alla chitarra; al brano Al Mio Cuore hanno preso parte i Solis String Quartet che, con il calore degli archi, hanno aggiunto una vena classica. Un cenno a parte merita Pullicene’, che molti ricorderanno perche’ gia’ proposto in qualcuno dei tantissimi sketch de La Smorfia, che e’ stato oggi rielaborato con la collaborazione di Marcello Colasurdo, ricercatore e cultore delle antiche tradizioni napoletane, una delle poche voci attuali che rappresentano il vero cuore di Napoli. Ospite di Quanta Brava Gente, Paolo Fresu porta una fresca ventata di jazz, vestendo la canzone pop di un’aura di mistero; in La Frontiera Della Vita prende invece il sopravvento il grande blues con l’armonica di Fabio Treves. In Pensiero Vestito ancora vento pop-latino, con il bandoneon di Javier Salinsky, l’omaggio a Luigi Tenco e la citazione della sua Un Giorno Dopo L’Altro; Rimpianto si propone invece come ballata, ottimamente accompagnata da Rita Marcotulli al pianoforte. Il funambolico Daniele Sepe disegna con lo zufolo, ancora in chiave di antica canzone, il volto di Angiulillo; il contrabbasso di Ezio Bosso, assieme al sax di Gianni Oddi, danno forma a Il Principe. Gesu’ Crist prende invece le tinte forti del blues-afro-cubano col sax di James Senese con tutta la forza della sua Neapolitan-Power; Senza Umilta’ e’ impreziosita dai riflessi eterei e misteriosi del violino di Lino Cannavacciuolo; in Stanotte colori d’africa con i tamburi di Moustapha Mbengue e i Tamburi di Gore’e.

E’ del tutto evidente che un ensemble di questa portata non necessita ulteriori commenti, rimane solo da ascoltare il disco che ora, dopo un periodo di difficile reperibilita’, e’ di nuovo disponibile online e nei migliori negozi. E, guarda caso, siamo prossimi al Natale…


Brani:


01 – Grazie – con Diego Moreno


02 – Al Mio Cuore – con i Solis String Quartet


03 – Pullicene’ – con Marcello Colasurdo


04 – Quanta Brava Gente – con Paolo Fresu


05 – La Frontiera Della Vita – con Fabio Treves


06 – Pensiero Vestito – con Javier Salinsky


07 – Rimpianto – con Rita Marcotulli


08 – Angiulillo – con Daniele Sepe


09 – Il Principe – con Ezio Bosso e Gianni Oddi


10 – Gesu’ Crist – con James Senese


11 – Senza Umilta’ – con Lino Cannavacciuolo


12 – Stanotte – con i Tamburi di Gore’e


Musicisti:

Ezio Bosso
: Contrabbasso
Corrado Calignano: Basso
Lino Cannavacciuolo: Violino
Riccardo Cimino: Chitarre e Tastiere
Cecilia Chailly: Arpa
Marcello Colasurdo: Voce e Tammorra
Enzo Decaro: Voce e tastiere
Paolo Fresu: Tromba
Ivano Leva: Piano
Rita Marcotulli: Pianoforte
Moustapha Mbengue e i Tamburi di Gore’e: Voce e percussioni
Diego Moreno: Chitarre, arrangiamenti e pre-produzione
Gianni Oddi: Sax
Biagio Pisani: Batteria
Gianluca Salerno: Percussioni
Javier Salnisky: Bandoneon
Raul “Cuervo” Scebba: Percussioni
James Senese: Sax Tenore
Daniele Sepe: Thin Whistle
Alexandra Stefanato: Violino
Fabio Treves: Armonica
Solis String Quartet: Archi e Chitarra acustica




Links:


www.poetamassimo.it


www.bambinicardiopatici.it


 

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