White Light Strobing

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Progetto solista attivato da Nicolas Zwart (voce, chitarra, sintetizzatori, vibrafono) sul principio del 2005 in quel di Olympia, i Desolation Wilderness debuttano come band vera e propria sulla stimatissima K Records di Calvin Johnson, produttore di questo White Light Strobing che in dieci episodi riavvolge il nastro della memoria dalle parti di Felt, Galaxie 500 e (a mio avviso) anche un pizzico di Mazzy Star. La vendetta del slowcore e del dream pop serpeggia tanto nella voce trasognata e sfocata di Zwart quanto nelle languide e oniriche tessiture chitarristiche (sapide di tremolo e riverbero) di brani come And All The Boy Looked, Paris To New York, Road Song e Forget Everything. Di fatto vien da chiedersi a che cosa servano oggi dischi del genere, dove sia quel famigerato valore aggiunto alla causa dell’indie pop e soprattutto che tipo di fibrillazioni e ragioni possa indurti al loro ripetuto ascolto. Un lungo e narcolettico piano sequenza su accordi dolciastri e temi fiabeschi, serenamente ravvivati da un batteria laconica e quasi depressa. Consiglio: casomai recuperate gli interpreti originali e passate tranquillamente oltre!


 




Voto: 6/10


Genere: Slowcore / Indie Dream Pop


 


 




Musicisti:


Nicolas Zwart – vocals, guitar, keyboards, vibes


Andrew Dorsett – guitar


Adam Oelsner – bass


Evan Hashi – drums


 


 


 




Brani:


01. USA Highway


02. Come Over In Your Silver Car


03. And All The Boys Looked


04. Paris To New York


05. Leaving Songs


06. Road Song


07. Forget Everything


08: Jupiter


09. Turquoise And Gold


10. Horizon Star


 


 




Links:


Desolation Wilderness: www.myspace.com/desolationwilderness


K Records: www.krecs.com

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