Decoupage

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Un singolare trio, questi Chat Noir, che lavora in stretta simbiosi, a partire dalla composizione dei brani che, in questo Cd Decoupage, sono tutti originali a meno di Via del Campo, un omaggio al compianto Fabrizio De Andre’.


La struttura dei brani consiste nello sviluppo di un tema, che si presenta, all’inizio, semplice e ripetitivo, quasi in stile minimalista, ma che si evolve in corso d’opera, dipanandosi in swing inattesi, cadenze ritmiche imprevedibili, fraseggi articolati ed a tratti sincopati, complesse scale e spunti pop.  Piu’ volte viene percorsa in lungo ed in largo l’intera estensione della tastiera del pianoforte di Michele Cavallari che – minimalista anche la formazione – accompagnato soltanto dal basso o dal contrabbasso di Luca Fogagnolo, che pure indugia in qualche prestazione prettamente solistica, e dalla batteria di Giuliano Ferrari, fa giocoforza la parte del leone.


La musica che scaturisce da quanto descritto ha i presupposti – tutti in regola – per promuovere spunti di riflessione, differenti in ogni ascoltatore, e per stimolare la costruzione di immagini fantastiche, costituite da storie fatte di sensazioni, costruite in una propria visione interiore e stimolate da sensazioni individuali, inedite ed originali.    


È quindi il tipo di musica adatta per costituire la colonna sonora di storie cinematografiche, specie se importanti.  Cosi’ e’ stato per il brano Noir451, primo di Adoration, il precedente Cd degli Chat Noir, ed ultimo di questo Decoupage, che e’ diventato la colonna sonora del film La bestia nel cuore, di Cristina Comencini. E cosi’ sara’ ancora nel prossimo futuro, nel quale si preannunciano altre prestigiose collaborazioni in campo cinematografico.


Un approccio quindi molto originale e personale al jazz, che si allunga e si allarga nella ricerca di sonorita’, di soluzioni ritmiche e di fraseggi che travalicano le intenzioni originali, senza lasciare nulla di intentato. Due esempi su tutti: il primo in Citta’ Di Mezzo, uno dei brani degli Chat Noir piu’ ascoltati in radio, che esemplifica perfettamente lo stile musicale del gruppo, ed il secondo nell’originale rielaborazione di Via del Campo che, mantenendo integre la struttura tematica e la carica poetica intrinseca nelle note di De Andre’,  sdrammatizza e stempera il tema in un sostenuto swing, che rievoca inconsci infantili nelle note di “cam-camini, cam-camini, spazza-camin…“.




Brani:


01. Dans la pluie


02. Citta’ di mezzo


03. Soft focus


04. Impasse


05. Trilogy:


a) Private eye;


b) Coulors;


c) Closed room


06. Via del campo


07. Gare des ombres


08. L’elefante nel negozio di cocci


09. Noir 451





Musicisti:


Michele Cavallari, pianoforte;


Luca Fogagnolo, contrabbasso, basso elettrico;


Giuliano Ferrari, batteria;


Elisa Giacomini, voce (02.);


Claire Breuils, voce (07.);




Links:


Chat Noir Official Web: www.chatnoir.it


Chat Noir Official MySpace www.myspace.com/chatnoirjazztrio
Universal Music: www.universalmusic.it/jazz/artisti/artista.php?ids=302012

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