Dopo averla lanciata nel 2002 in trio l’elvetica Brambus punta ancora su Nadja Stoller e sul suo nuovo quartetto. Gia’ nell’album del debutto, “Once upon a summertime”, standards e altro, le sue doti furono chiare a tutti. In questo “Short stories” si aggiungono una maggiore maturita’ e sicurezza nei propri mezzi. E in piu’ buone qualita’ di compositrice. Molti brani, infatti, compaiono con la sua firma in calce. A cominciare dalla splendida “Circle”, esaltata dalle percussioni di Michael Nobel e cesellata dalle linee di basso elettrico di Chris Moore. E’ una sonorita’ particolare quella prodotta dalla compresenza del basso elettrico e del violoncello di Marco Rohrbach con le atmosfere del piano Wurlitzer, spesso ricorrente o predominante, come in “Twilight” o “Riot”, e che ben si addice alla voce della Stoller. Philip Henzi non fa rimpiangere il pianista con cui Nadja e’ salita alla ribalta, il tanto apprezzato Colin Vallon autore, insieme alla cantante, della ballad “Without a word”.
Pur senza stupire con effetti speciali la Stoller colpisce per la sua voce calda e ben controllata, energica o sognante che sia. E piu’ che mai sognante chiude l’album la “Ballad of the sad young men” di T. J. Wolf jr. e F. Landesman, in cui la voce e’ accompagnata prima dal solo basso a cui va a sovrapporsi dopo poche battute il controcanto del violoncello.
Musicisti:
Nadja Stoller, vocals
Philip Henzi, piano, Wurlitzer piano
Philip Henzi, electric bass
Marco Rohrbach, cello
Michael Nobel, drums, percussion
Brani:
01. Circe (N. Stoller) – 5:44
02. Of smiles remembered (K. Wheeler, N. Winstone) – 3:30
03. Twilight (N. Stoller) – 5:34
04. Without a word (N. Stoller, C. Vallon) – 4:19
05. Riot (N. Stoller) – 4:37
06. Trees (N. Stoller) – 3:39
07. Orbit (C. Moore) – 5:54
08. It’s O.K. (N. Stoller) – 5:28
09. Friendship (N. Stoller) – 4:14
10. Ballad of the young sad men (T. J. Wolf jr., F. Landesman) – 4:11
Links:
Brambus Records: www.brambus.com
Nadja Stoller: www.nadjastoller.ch