Alfredo Antonio Carlo Buongusto, in arte Fred Bongusto, è senza dubbio una delle personalità musicali più in vista del panorama musicale italiano – attivo particolarmente negli anni d’oro tra i ’60 e gli ’80 e anche oltre – da qualche tempo lontano dalle scene ma non per questo dimenticato. Dalla natia Campobasso, presto si affermò in tutta Italia come “crooner” per la sua particolare attitudine nella voce e nell’interpretazione particolarmente raffinata dei generi melodici e sensuali. Inquadrandosi nel filone musicale dei cantanti confidenziali che annoverava illustri colleghi tra cui Nicola Arigliano, Bruno Martino, Peppino di Capri, Johnny Dorelli, Franco Califano e molti altri, Bongusto è stato autore e interprete di canzoni e colonne sonore per cinema e televisione, spaziando ampiamente dalla musica cosiddetta “leggera” ai brani ballabili, dal jazz alla canzone napoletana. Ha sempre avuto, infatti, una particolare affezione per Napoli – a Capri e Ischia era “di casa” – ed è stato interprete di canzoni napoletane classiche e autore di brani originali: come non ricordare, tra i suoi maggiori successi, Doce Doce e Frida, oltre a interi LP dedicati alla canzone napoletana classica?
Diego Moreno è un chitarrista e cantante argentino, trapiantato da oltre un ventennio a Napoli – tanto da essere stato soprannominato dall’amico Enzo De Caro “Tanghizzo” (tanguero-scugnizzo) – che per moltissimi anni ha accompagnato Fred Bongusto nei suoi tour nazionali ed internazionali – Argentina, Uruguay, Brasile – assimilandone pienamente stile e personalità artistica. Chi dunque meglio di lui, conoscitore di ogni sfumatura della musica di Fred, poteva progettare un grande omaggio alla sua musica e alla sua arte? Ma guarda un po’ Che Bella Idea, CANZONI DI BuONGUSTO! Idea da rendere ancora più ricca e appetitosa col coinvolgimento di altri illustri artisti che, per un motivo o per l’altro – amicizia, ammirazione, stima professionale, vecchie collaborazioni – sono stati subito entusiasti di condividere l’iniziativa. Ospiti d’onore e “d’amore”, come ama chiamarli Moreno. Il Cd, uscito in aprile in occasione dell’83esimo compleanno di Fred, ha già avuto il suo debutto al Teatro Colon di Mar del Plata dove ha riscosso grandissimo successo di critica e pubblico.
Nascono così le rivisitazioni di Spaghetti a Detroit, con l’accompagnamento vocale di Fabio Concato e i fiati di Pino Ciccarelli; Balliamo, con la chitarra di Antonio Onorato e il flauto di Domenico Guastafierro; Amore Fermati, con l’accompagnamento di Gianni Oddi al sax; Doce Doce, in cui il cameo è intagliato finemente dal grande Peppino di Capri; Comm’Aggia Fa’ con una nota mista di napoletanità viscerale e di fado di Maria Nazionale e il bandoneòn di Gianni Iorio; Questo Nostro Grande Amore con la magica tromba di Paolo Fresu; Bruttissima Bellissima con le percussioni di Tony Esposito, il pianoforte di Natalio Mangalavite e il violino di Juan Carlos Albelo; La Mia Estate Con Te con Corrado Calignano al basso.
Un disco curatissimo, in cui traspaiono tutto l’affetto e il rispetto di Moreno e dei suoi compagni di avventura per il mitico Fred, per la sua musica e per i suoi insegnamenti, che regalerà nuove emozioni sia agli estimatori di Moreno sia a quelli di Bongusto e potrà incuriosire e stimolare i più giovani che volessero imparare a conoscerlo. Gli arrangiamenti di Moreno, anche grazie all’orientamento prevalentemente jazzistico della maggior parte dei suoi compagni d’avventura, si rifanno spesso alle stagioni più “ricercate” di Bongusto, quelle in cui erano jazzisti del calibro di Enrico Intra e Jose Mascolo a curare le orchestrazioni di Fred, con ampio ricorso a swing e ritmiche latine, rumba lenta e – come potrebbe essere altrimenti? – tango. E’ comunque lampante l’assimilazione delle sfumature più sottili acquisite nel corso dei lunghi anni trascorsi lavorando gomito a gomito con Fred per assecondarne la meticolosa ricerca della perfezione.
Nella scelta dei brani, sarebbe stato fin troppo facile soffermarsi su quelli più noti, che pure non potevano mancare perché conosciuti e amati anche dal pubblico più distratto: ma Moreno ha saputo pescare anche tra quelli meno popolari ma più ricchi di contenuti musicali, rivisitandoli con (buon)gusto e affettuosa cura. Non ci si aspettino, infatti, imitazioni sterili dello stile interpretativo unico e inimitabile di Fred – che sarebbero state inopportune oltre che di dubbio gusto – ma delle rivisitazioni personali e raffinate, filtrate attraverso l’animo “tanguero – latino” di Moreno e il “feel” jazz dei musicisti che l’hanno accompagnato. Il repertorio in cui ripescare è peraltro talmente ampio e vario che non dev’essere stato per niente facile selezionare un numero di brani, necessariamente ridotto, che riassumesse l’universo artistico di Fred sottolineando i momenti espressivi più significativi. Un solo disco non può bastare… anzi, a proposito, ma “Che Bella Idea”, a quando il seguito…?
Brani:
01 – Spaghetti a Detroit – ft. Fabio Concato, Pino Ciccarelli
02 – Balliamo – ft. Antonio Onorato, Domenico Guastafierro
03 – Amore Fermati – ft. Gianni Oddi
04 – Doce Doce – ft. Peppino di Capri
05 – Comm’Aggia Fa’ – ft. Maria Nazionale, Gianni Iorio
06 – Questo Nostro Grande Amore – ft. Paolo Fresu
07 – Bruttissima Bellissima – ft. Tony Esposito, Natalio Mangalavite, Juan Carlos Albelo
08 – La Mia Estate Con Te – ft. Corrado Calignano
L’anteprima del Cd su Youtube