What Is There To Say

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Una minuziosa rilettura, densa di grazia interpretativa e finezza esecutiva, di alcuni fascinosi standard jazz. “What Is There To Say” è la nuova realizzazione discografica a cura dell’elegante cantante Chiara Pancaldi, accompagnata in questo CD da due partner d’eccezione, dal valore inestimabile, come Kirk Lightsey (pianoforte) e Darryl Hall (contrabbasso), ai quali si aggiungono, in qualità di guest, due jazzisti di caratura internazionale: Jeremy Pelt (tromba in What Is There To Say, quarta traccia del disco) e Laurent Maur (armonica in A Timeless Place). In What Is There To Say (E.Y. HarburgV. Duke), composizione assai intensa, Chiara Pancaldi espone il tema con leggiadria, curando sapientemente l’emissione, la dinamica e i suoni. Pelt cesella un eloquio lirico, cantabile, che emana calore, pregno di un apollineo senso melodico. Il mood spassoso di I Don’t Mind (D. Ellington) conquista all’istante. L’elocuzione di Hall è estremamente concisa, ma debordante di gusto e swing. Lightsey costruisce un solo godibile, intriso di sfumature bluesy. A Timeless Place (N. WinstoneM. L. Williams) spicca per un maliardo climax crepuscolare. Qui la cantante si esprime attraverso un timbro sussurrato, particolarmente toccante. L’improvvisazione di Maur è pensosa, magnetica. Kirk Lightsey intesse un pianismo suggestivo, fatato, molto evocativo. “What Is There To Say” è un album coinvolgente, permeato di placidità espressiva, dove in alcuni frangenti trasuda un pathos intimistico che arricchisce interiormente.

 

Genere: Modern Jazz

Musicisti:

Chiara Pancaldi, voice
Kirk Lightsey, piano
Darryl Hall, double bass

Special Guest:
Jeremy Pelt, trumpet
Laurent Maur, harmonica

Brani:

Everything I Love
02. Black Is The Color Of My True Love’s Hair
03. Born To Be Blue
04. What Is There To Say
05. I Don’t Mind
06. A Timeless Place
07. Reverse The Charges
08. Medley (When You’Re Smiling – On The Sunny Side Of The Street)
09. Love Came
10. Since I Fell For You

Link:

Chiara Pancaldi

Challegne Records