Aleph

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“Aleph” è il secondo lavoro discografico del gruppo Musicheria, formato da Franco Santarnecchi al pianoforte, tastiera e fisarmonica, Claudio Giovagnoli al sax tenore e sax soprano ed al flauto, Carlo Bonamico al contrabbasso, basso acustico e basso elettrico, Bernardo Guerra alla batteria.

Bonamico è autore di tutti i brani, tranne che di Come E’ Profondo Il Mare, omaggio al compianto Lucio Dalla.

Il disco vede la luce nel 2016 per l’etichetta Dodicilune e segue, dopo quattro anni, il loro primo lavoro dal titolo “Le Pendu”, edito dalla Drycastle Records, piccola etichetta toscana.

Il viaggio musicale del gruppo è di matrice jazz con contaminazioni varie, laddove la creatività ne offre l’occasione; Aleph, dello scrittore Jorge Luis Borges funge da spunto per raccontare questo percorso.

Atlovarig ha un ritmo sostenuto e sapore esotico; molto particolare è l’impatto offerto al pezzo dalla fisarmonica suonata da Santarnecchi.

Il Libro Di Sabbia è un lento di grande atmosfera, dove la “voce” del sax di Giovagnoli tocca corde intimiste e si perde in toccanti virtuosismi.

In 7-10-2013 l’apertura con il basso di Bonamico ci guida attraverso un percorso di ritmi improvvisati, nei quali si cimentano con successo i vari strumenti, che si parlano in maniera effettiva ed organica.

Joro Gotan è un pezzo di grande delicatezza, dai suoni sussurrati e delicati mentre la sperimentazione e la contaminazione la fanno da padrone in Lilyth.

Cielo D’Opale è nuovamente dolce ed offre momenti di soave rilassamento a chi ascolta.

Libera-Mente naviga il Mediterraneo e offre massimo respiro ai virtuosismi pianistici di Santarnecchi.

Emme è lenta, pacata, deliziosamente dolce: il sax di Giovagnoli culla con le sue calde note i pensieri di chi ascolta; lascia il posto ad Untitled, con una ouverture di stampo decisamente più sperimentale, che strizza l’occhio alla world music ed alla libera ispirazione dei musicisti per poi rifugiarsi nel porto più sicuro del mainstream.

Il lavoro, di grande varietà timbrica, si chiude con Come E’ Profondo Il Mare.

Se volete viaggiare con la musica, ammirandone i colori ed i contorni di un percorso che non ha confini definiti, non potete perdervi questo disco.

 

 

Musicisti:

Carlo Bonamico, contrabbasso, basso acustico/elettrico
Claudio Giovagnoli, sax tenore/soprano, flauto
Franco Santarnecchi, pianoforte, tastiera, fisarmonica
Bernardo Guerra, batteria

 

Brani:

01. Atlovarig
02. Il Libro di Sabbia
03. 7-10-2013
04. Joro Gotan
05. Lilyth
06. Cielo d’Opale
07. Libera-Mente
08. Emme
09. Untitled
10. Com’è Profondo il Mare

 

Link:

Dodicilune Records