Ci sono musicisti che, alimentati da una morbosa curiosità artistica, sono costantemente votati alla ricerca spasmodica e alla sperimentazione stilistica di nuove e innovative forme jazzistiche. Altri che sono ancorati saldamente alla tradizione del jazz di impronta afroamericana. Enrico Ghelardi, sassofonista e compositore, fa parte della schiera dei jazzisti che credono fermamente e fortemente nel valore del retaggio culturale appartenente al jazz afroamericano. Con la sua nuova opera discografica, intitolata “Triology”, intende esemplificare chiaramente questo concetto. Vincenzo Lucarelli (organo hammond) e Massimiliano De Lucia (batteria) sono i suoi due preziosi compagni d’avventura. Il cd contiene nove brani, di cui solo tre (Dhatri, Blue Waltz e Straight Way) portano la firma del leader, mentre The Night Has A Thousand Eyes (Bernier e Brainin), Alone Together (Schwartz), Speak Low (Nash e Weill), Whisper Not (Golson), This I Dig Of You (Mobley) e I Remember You (Mercer e Schertzinger) completano la swingante tracklist. Il volteggiante andamento ternario di Blue Waltz è particolarmente fascinoso. L’incedere solistico di Lucarelli è essenziale e pacato. L’eloquio di Ghelardi è ben calibrato, ornato da qualche sporadico sprint cromatico. In Straight Way si staglia manifestamente l’anima bluesy di Enrico Ghelardi. Qui il sassofonista intesse un solo sinuoso e ammiccante, in cui sgorga un intrigante bluesy mood. “Triology” è un album godibile, da ascoltare in totale relax, sorseggiando un buon whisky d’annata.
Genere: Modern Jazz
Musicisti:
Enrico Ghelardi, sax soprano, sax tenore e sax baritono
Vincenzo Lucarelli, organo hammond
Massimiliano De Lucia, batteria
Brani:
01. The Night Has A Thousand Eyes
02. Alone Together
03. Dhatri
04. Speak Low
05. Whisper Not
06. Blue Waltz
07. Straight Way
08. This I Dig Of You
09. I Remember You
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