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La pianura padana come il selvaggio West oppure un ghiaioso giardino zen del Sol Levante. Sono di nuovo tra i piedi, quei tre bellimbusti dei Guano Padano. Stavolta, pero’, giocano all’attacco, grazie a una felice (e impressionante) campagna acquisti che ha infoltito e rinforzato la squadra impiegata per la realizzazione di questo secondo capitolo sulla lunga distanza. Naturale che 2 sia un album piu’ solido del precedente, meglio focalizzato sulla peculiare direttrice visiva e cinematica che il trio ha saputo convogliare nel suo variegato mix di surf-rock, avant jazz, country-western, tex-mex e world music.


 



Tra sfumature “retro-vintage” e nuance post-moderne, le tredici tracce dell’album si presentano come esperimenti o rizomi di una classicita’ eternamente urgente e necessaria, rielaborata secondo l’ottica “globale” dell’attualita’. È in questa strategia programmatica che si deve cercare l’originalita’ compositiva e comunicativa di titoli quali Gumbo (dotato di una ieratica flemma ritmica eppure ricchissimo di mescolanze stilistiche), Lynch (dedicata al noto regista americano e caratterizzata dall’onirico theremin di Vincenzo Vasi), El Cayote e One Man Bank (splendidi fermi immagine morriconiani), Prairie Fire (brano inquietante e notturno in chiave hard boiled, costruito intorno alla sardonica voce di Mike Patton), Un occhio verso Tokyo (esotica e conturbante nei suoi arcobaleni acustici e percussivi) e Nashville (placida e visionaria nella sua impronta friselliana).


 



Piu’ calati nel canone surf-country-western, i restanti episodi sono riusciti e fascinosi strumentali utili per assaporare la ficcante e suadente chitarra di Alessandro Stefana (egualmente brillante alla steel guitar e al banjo), il denso e obliquo sound del basso e del contrabbasso di Danilo Gallo e le camaleontiche accentazioni e architetture ritmiche di Zeno De Rossi, tre ricercatissimi fuorilegge della musica di frontiera sulla cui testa pende adesso una taglia ancor piu’ alta.


 


 


 


 


 




Voto: 8/10


Genere: Pop-Rock / Surf-Jazz-Lounge / World-Folk


 


 




Musicisti:


Alessandro “Asso” Stefana – electric guitar, banjo, steel guitar


Danilo Gallo – bass, double bass, organ


Zeno De Rossi – drums, whistle, sampler


Mike Patton – vocals


Marc Ribot – electric guitar


Chris Speed – clarinet


Ted Reichman – piano


Paul Niehaus – field recordings


Gerhard Gschloessl – trombone


Achille Succi – bass clarinet, shakuhachi


Leonardo Di Angilla – bongos


Alfonso Santimone – korg ms-10, wind arrangements


Vincenzo Vasi – theremin


Paolo Botti – viola


 


 


 




Brani:


01. Last Night


02. Zebulon


03. One Man Bank


04. Gran Bazaar


05. Gumbo


06. Bellavista


07. Lynch


08. Miss Chan


09. El Cayote


10. Prairie Fire


11. Nashville


12. Un occhio verso Tokyo


13. Sleep Walk


 


 




Links:


Guano Padano: www.guanopadano.com


Tremoloa Records: www.tremoloarecords.com

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