WALTER RICCI TRIO guest star Michael Rosen all’Hotel de la Ville di Avellino

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WALTER RICCI TRIO guest star Michael Rosen: standard jazz e novità musicali

Per la sesta serata della rassegna musicale organizzata dall’Associazione socio-culturale Senzatempo Club di Avellino diretta da Luciano Moscati, domenica 28 gennaio nella sala Xanadu dell’Hotel de La Ville di Avellino il nuovo progetto di Walter Ricci Trio, guest star lo straordinario sassofonista newyorkese Michael Rosen.

Figlio d’arte (suo padre è un musicista) la musica lo affascina da sempre, tanto che a sedici anni Walter Ricci è già una certezza del panorama musicale nazionale. A diciassette anni vince il Premio Nazionale Massimo Urbani, ambito premio dedicato ai musicisti emergenti jazz. Nel 2008 si esibisce nelle tournee di Stefano Di Battista e la sua voce compare all’interno dell’album “Touch” di Lorenzo Tucci. Da tale momento una carriera in continua ascesa, partecipa a Domenica IN di Pippo Baudo conoscendo e duettando anche con uno dei suoi miti di sempre Michael Bublè, collabora con artisti importantissimi come Mario Biondi (con in quale incide “The door is still open to my heart”), Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Daniele Scannapieco, partecipa al Montreux Jazz Festival nel 2013 e al Thelonious Monk Competition di Los Angeles nel 2015, fino alla vittoria nel 2016 del New Wave Contest a Sochi, il festival internazionale considerato il “Sanremo” russo, con una bellissima “Dentro un Film” una ballad pop composta con il sassofonista Stefano di Battista.

Ad Avellino è di casa visto che è stato spesso ospite dei “Senzatempo” con diversi progetti. Domenica ha presentato un nuovo progetto in trio con due musicisti di grandissimo talento come Daniele Sorrentino al basso elettrico e Luigi Del Prete alla batteria, con un’ospite d’eccezione Micheal Rosen.

Lo stesso Ricci parlando del nuovo progetto, ha spiegato che, come spesso accade musicalmente, nasce con naturalezza e pura voglia di affrontare cose nuove.

Seppur giovanissimo, ha costruito una carriera di tutto rispetto partecipando, sempre con successo, a diverse formazioni sia come stile che come generi musicali. Ultimamente oltre a partecipare ai concerti di Fabrizio Bosso, spesso in giro per l’Italia nei vari festival jazz e concerti con due diverse formazioni, partecipando anche all’ultimo album del trombettista torinese “Merry Christmas Baby” dedicato alle musiche natalizie, spesso si è esibito a Parigi con il Dede Ceccarelli Quintet per reinterpretare le musiche di “West Side Story” e a tanti altri progetti con colleghi jazzisti di grandissimo livello.

Ma in questo momento sta dedicando le sue energie a questo nuovo progetto presentato ad Avellino, che, come spiegato dallo stesso Ricci, come spesso accade musicalmente, nasce con naturalezza e pura voglia di affrontare cose nuove.

Il concerto presenta un repertorio di standard interpretati dai più grandi cantanti del passato, come ad esempio gli intramontabili “You Don’t Know me” e “God Only Knows” il brano cantato insieme a Mario Biondi “The door is still open to my heart” insieme a grandi classici italiani come “Ciao ciao bambina”, concludendo con un’applauditissima “Nessuno al mondo”.

Il concerto è un’anteprima dell’album che sarà pubblicato a breve e che conterrà dei brani inediti scritti e composti dallo stesso Walter Ricci, tra i quali anche brani in lingua napoletana con i quali esprime tutta la sua passione di Artista. Con questo nuovo album vuole dare, al pubblico che ascolta questo concerto, l’impressione di guardare un solo film, anche se sono brani diversi tra loro e quindi rappresentano delle scene differenti, il suono è unico, con il giusto spazio alla sua meravigliosa voce che ha un sapore retrò ispirata ai grandi crooner di tutti i tempi come Frank Sinatra. Questo disco sarà l’album della sua nuova “carriera”, una sorta di pellicola con contenuti del passato ma girata nel 2018, un nuovo Walter Ricci che conquisterà ancora di più il suo pubblico così come ha conquistato domenica sera quello di Avellino, grazie anche alla bravura e al talento di Rosen, con il suo apporto musicale dovuto ad una carriera artistica di grandissimo livello sviluppatasi tra New York e l’Europa e tante collaborazioni con jazzisti di fama mondiale come Dado Moroni, Roberto Gatto, Ralph Alessi, Greg Burk, Sarah Jane Morris.

Annamaria De Crescenzo