Da quando Louis Armstrong suonò al Metastasio il 25 ottobre 1952, il jazz è rimasto un suono familiare nella storico teatro pratese. In particolare tra la metà degli anni Sessanta e i primi anni Settanta sfilarono alcuni giganti della musica, ora in modo occasionale ora all’interno di brevi stagioni, ad arricchire il cartellone della prosa, che hanno lasciato una traccia profonda nella cultura musicale della città. Cogliamo oggi in quegli storici concerti i padri fondatori di Metastasio Jazz, che dal 1995 con continuità si è imposta come una delle stagioni più significative della scena italiana.
La mostra riallaccia il filo con una più ampia esposizione di materiali storici del jazz in teatro realizzata alla Biblioteca Lazzerini nel 1998. Il nuovo allestimento recupera una selezione di fotografie e documenti, tra cui manifesti, piante del teatro, lettere, contratti, memorabilia e curiosità di ogni genere, molti dei quali non sono mai stati mostrati al pubblico. Nel complesso essi sono la testimonianza affascinante di una grande stagione del teatro e della passione che animava gli organizzatori ed il pubblico. E tra le righe si coglie un modo diverso di fare politica culturale, che oggi ci appare (chissà, forse erroneamente), più diretto, immediato, ma sempre di grande spessore.
Inaugurazione e aperitivo
Foyer del Teatro Metastasio
Giovedì 29 gennaio 2015 ore 19.00
Con la partecipazione di Massimo Bressan Presidente della Fondazione Teatro Metastasio e Stefano Zenni Direttore di Metastasio Jazz.
A cura di Fabrizia Bettazzi e Stefano Zenni
Dal 29 gennaio al 23 febbraio 2015
Ingresso libero
Comunicato stampa a cura di Fabrizia Bettazzi