UMBRIA JAZZ: la Yamanaka introduce il Tribute to Miles

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A venti anni dalla morte di Miles Davis tre dei piu’ grandi musicisti che hanno collaborato con lui lo hanno ricordato nella serata piu’ attesa di Umbria Jazz. Il quintetto di “Tribute to Miles”, formato dal bassista Marcus Miller, il pianista Herbie Hancock e il sassofonista Wayne Shorter, accompagnati dal trombettista Sean Jones e il batterista Sean Rickman hanno reso omaggio a Davis, nella gremita arena Santa Giuliana di Perugia.


I brani suonati appartengono ad anni diversi della carriera del trombettista perche’, come ha spiegato lo stesso Miller, produttore del progetto, e’ difficile scegliere un periodo caratterizzante di un’artista poliedrico come Davis. Il repertorio ha cosi’ spaziato dalla notissima “All blues”, che ha strappato urla di consenso da parte del pubblico appena i musicisti hanno accennato il tema, a brani piu’ lontani come “Walking” o standard come “Someday my prince will come”.


La tromba di Sean Jones completa dove Wayne Shorter si ferma. E’ Jones infatti a portare il fardello piu’ pesante: rievocare tra le note del suo strumento Miles, senza pero’ esserne solo un clone. Compito che riesce a portare a termine rendendo con il suo suono il giusto omaggio con soli, pause e raffinati passaggi.


Marcus Miller lascia molto spazio agli altri musicisti; la sua e’ piu’ una supervisione che una direzione. Sfoggia la sua tecnica al basso su “Jean Pierre”, oppure apre una meravigliosa e sognante “In a  silent way” con il clarinetto basso.


Herbie Hancock si alterna tra il pianoforte e la tastiera, che usa piu’ per produrre rumori, cori, e suoni di laser, e con cui sembra giocare quasi sornione, strizzando l’occhio all’attento bassista. Miller si inserisce spesso nei soli del pianista in una sorta di dialogo tra i due strumenti che sembrano supportarsi a vicenda.


Una rilettura in chiave Miller della musica di un grande genio, si respira un attuale Miles nella seconda serata dell’edizione 2011 del festival.



 


Ad aprire il concerto all’arena e’ stata la pianista giapponese Chihiro Yamanaka con il suo trio formato da Aldo Vigorito al contrabbasso e Michele Salgarello alla batteria. Energica e velocissima sulla tastiera del pianoforte, la piccola giapponese conquista la platea che la acclama. Coadiuvato dalla batteria di Salgarello il preciso Vigorito, instancabile ritmica del trio, non delude: le note del suo contrabbasso risuonano sicure nell’arena. La Yamanaka nel suo set (40 minuti circa) passa da standard jazz come “Take five”, molto apprezzata dal pubblico, a brani come “When wish upon a star”, fino a toccare ballad giapponesi.



 


Foto S. Dottori


 


 



 


Umbria Jazz


Perugia, Arena Santa Giuliana


9 luglio 2011



 


1  set Chihiro Yamanaka Trio
2  set Herbie Hancock/Wayne Shorter/Marcus Miller “Tribute to Miles” produced by Marcus Milles feat. Sean Jones, Sean Rickman

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