Due fratelli campani, trasferitisi da Napoli a Bologna qualche anno fa, per intraprendere un percorso universitario e specialmente musicale che sognavano da tempo, fuori dalle logiche discografiche e manageriali e in maniera indipendente ottengono questa collaborazione di spessore.
“Incontriamo Lucio Dalla credo per la prima volta a Napoli da bambini (ormeggiava il suo jacht sotto casa nostra) e nostra madre ci spingeva a chiedergli autografi e ad avvicinarlo, essendo lei per prima fan di Lucio Dalla, e probabilmente gia’ leggendo in noi una certa vocazione verso il mondo della musica e dell’arte. Anni dopo, ci trasferiamo a Bologna per iscriverci all’universita’ (DAMS) e troviamo in Bologna qualcosa di magico… tra le tante cose incrociamo piu’ volte Lucio Dalla per strada, e nonostante l’incredulita’ relativa alla sua tranquillita’ e leggerezza nel camminare solo per la citta’, cerchiamo di avvicinarlo con nostre chiacchiere e specialmente di capire dove abitasse. Appurato il suo domicilio, per vari motivi decidiamo di iniziare a suonare sempre di piu’ per la strada, e troviamo interessante il fatto di esibirci proprio sotto la sua abitazione e potrei raccontare centinaia di valutazioni e motivi che ci hanno spinto a scegliere questo tipo di esperienza, e poi centinaia di aneddoti a essa relativi. Passa il tempo, mesi di dura attivita’ musicale sotto casa di Lucio Dalla, suonando la chitarra e il contrabbasso, e cercando tra le tante cose di strappargli due minuti di attenzione, due chiacchiere, un sorriso, una fischiettata insieme, e lui ogni volta che ci incrociava salendo e scendendo dalla sua abitazione, sembrava davvero apprezzare la nostra presenza, lasciandoci cosi’ sempre di piu’ sognare.
Poi un giorno la nostra proposta di fargli ascoltare qualcosa. Passa ancora del tempo fino a quando ci invita a salire su da lui, proprio in casa sua, per fargli ascoltare dal vivo delle nostre composizioni, che immediatamente trova interessanti, ma non produce ne’ collabora; aveva da poco chiuso la sua etichetta discografica e non poteva aiutarci, ma ci da speranza e voglia di continuare a sognare.
Passa il tempo e si accorge di noi anche Guido Elmi (famoso produttore di Vasco Rossi) il quale produce alcuni nostri lavori discografici e cosi’ decidiamo di registrare in studio un nostro brano dal titolo “da questo muro”. L’esperienza con Guido Elmi e’ stata altrettanto densa e stravagante e molte ragioni ci portano a pensare di proporre sia a Lucio che a Guido (due sogni e chimere per noi) di collaborare con noi in veste di musicisti: provare a rivestirli di compiti tra l’altro a loro cari ma non usuali e noti nella loro carriera, e decidiamo di proporre a Guido un featuring collaborando con noi come percussionista (bisogna sapere che Elmi prima di dedicarsi alla produzione di Vasco Rossi era il suo percussionista proprio nelle prime formazionii; poi dopo tempo diventa il famosissimo produttore e passa da quegli strumenti a lui tanto cari al ruolo che ricopre oggi) allo stesso modo Lucio Dalla nasce come clarinettista
prima che cantautore, e mi sembrava dunque interessante, denso, eticamente corretto, provare a tirare fuori dalle vite di questi due grandi artisti un lato spesso nascosto di loro, ma intimo e vero, proporio come la nostra musica: avrebbe dato davvero potenza, spessore e valore aggiunto a un brano a noi gia’ caro come “da questo muro”. Cosi’ e’ successo. La nostra proposta e’ stata accolta positivamente da Lucio e Guido che hanno suonato in questo nostro brano.”
E poi, il resto della storia di Lucio in questi giorni e’ storia a se’.
Trio campano (ma Bolognesi di adozione) composto dai due fratelli napoletani Luigi e Feliciano Grella e dal batterista Cristiano Delfino. La peculiarita’ del gruppo sta nel sound marcatamente acustico (Luigi molto raramente imbraccia l’elettrica) ma non per questo necessariamente soffice e delicato, anzi, la loro scommessa sta proprio nell’ esprimere forza ed energia senza abusare dell’elettrificazione e dell’amplificazione. Luigi, autore dei testi e della musica, e’ scrittore e poeta prima ancora che musicista e per questo le parole delle loro canzoni hanno spessore letterario anche prese in se stesse.
Gli “Spacca il Silenzio!” affidano le “cose da dire” ad un impianto musicale semplice ma suggestivo: chitarra acustica, basso elettrico e batteria, che sanno dialogare fra loro attraversando con naturalezza e trasversalmente i linguaggi del pop, del jazz, del rap ma anche della canzone d’autore.
Musica anche di forte impatto live, come hanno avuto modo di constatare gli spettatori dei loro concerti…
Nel 2006 firmano il loro primo contratto discografico con la “NOPOP music development devices” di Guido Elmi, entrando cosi’ a far parte dell’antologia “BANDS a new adventure in Rock”, distribuita da EMI Italia.
Nel 2009 coproducono, sempre affiancati da Guido Elmi, “Extended Play 2009”.
Nel frattempo prosegue intensa l’attivita’ live, In Italia e sorprendentemente anche in Europa (dal 2007 racchiuse in sette differenti tourne’e, Inghilterra, Olanda, Germania, Svizzera, Austria), dove il nome “Spacca il Silenzio!” comincia a circolare e da dove sono sempre arrivate riconferme per tour futuri.
Hanno condiviso il palco con:
Vasco Rossi, 99 Posse, Niccolo’ Fabi, Black Friday, Riccardo Sinigallia, Gem Boy, Skiantos, Pietra Montecorvino, Osdorp Posse, Nomadi, Andrea Mingardi, Gianluca Grignani, Angelo Branduardi.
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