Suoni che profumano di cultura indiana, synth e chitarra, giocano fra loro in un girotondo musicale di emozioni leggere e al contempo profonde.
Il brano, coprodotto da Ramprasad Flavio Secchi e Luca Cogoni, e mixato e masterizzato da Piergiorgio Boi, segna un punto di passaggio nel percorso artistico di R.F.Secchi, dal precedente album/libro “Parole per chitarra” (Ed. La compagnia di Donida), e il progetto RAM3.0 (la band attuale di Secchi, che è alle prese con la lavorazione del terzo album del cantautore sardo).
Il pezzo, nato per chitarra acustica e voce, ha vinto la targa di LaRepubblica al Premio de Andrè 2018 come più votato dai lettori del web, è proposto in una versione più strutturata, e vede l’inserimento di suoni provenienti dalla cultura indiana (bansuri, tabla, tanpura) insieme a tastiere e synth, e naturalmente chitarra – lo strumento cardine di Secchi –.
ETICHETTA: S.P. PRODUZIONI
Radio date: 17 maggio 2019
BIO
Ramprasad Flavio Secchi inizia lo studio della chitarra nel 1986, prendendo le prime lezioni da suo padre. Dal 1994 inizia lo studio della chitarra classica e del jazz con i maestri Paolo Alfonsi e Gianluca Corona. Nel 2009 consegue il diploma accademico in chitarra jazz presso il Conservatorio di Musica G. P. Da Palestrina di Cagliari sotto la guida del maestro Massimo Ferra, con una tesi su Wes Montgomery. Nel 2010 frequenta il St.Louis College of Music di Roma e dal 2012 inizia lo studio della chitarra flamenca a Siviglia presso il Conservatorio Cristobal de Morales con Manuel Herrera e l’accademia Artes Escenicas Rebollar di Eduardo Rebollar . Al suo attivo vanta seminari e masterclass con musicisti di calibro internazionale tra i quali Pat Metheny, Kurt Rosenwinkel, Peter Bernstein, Dave Douglas, Butch Morris, Rafael Riqueni. Dal 2010, parallelamente alla sua attività da strumentista, intraprende la strada del cantautorato mettendo a frutto le sue passioni poetiche, letterarie e musicali. Collabora con Le Balentes, il Mogase Trio, gli Haiku Sensei, gli Aletheia, Sikitikis e con la cantante Francesca Corrias. Nel 2013 prende vita il suo primo lavoro cantautorale, l’album Flavio Secchi & the Hall Kitchen, lavoro indipendente e autoprodotto con il quale partecipa all’Ichnusa Music Contest qualificandosi tra i primi 20 artisti su oltre 600 iscritti ed entrando nella compilation del contest in allegato al quotidiano L’Unione Sarda. Nel novembre 2014 si aggiudica il “Premio La Compagnia” e il “Premio Ricordando il Maestro” al Premio Donida – “Il Talent dei compositori”. Nel giugno 2015 una sua raccolta di poesie viene pubblicata nell’opera intitolata “Aurisse” per Aletti Editore. Nel settembre 2015 conquista il terzo posto al IV Premio Internazionale di Letteratura “Alda Merini” con la poesia inedita intitolata “Il Perditore di Treni”. Nello stesso anno l’artista inizia la collaborazione col produttore artistico Massimo Satta con il quale inizia il lavoro per la realizzazione del prossimo disco “Parole per Chitarra” in uscita nella primavera 2016 per l’etichetta “La Compagnia di Donida”. Il 26 febbraio 2016 partecipa alle audizioni della rassegna musicale “Musicultura: Festival della Canzone Popolare e d’Autore – XXVII edizione “, con due brani inediti inclusi nella prossima produzione discografica e si aggiudica il premio ‘Un Certain Regard’, riconoscimento conferito alla migliore performance della serata. A maggio 2019 arriva il nuovo singolo Moscacieca.
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