RADIOLONDRA: “SLURP” è il progetto discografico realizzato con la collaborazione grafica dell’artista ed influencer @finnanofenno

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Un album che si inserisce di diritto nell’attuale filone indie-pop italiano.

 

«”Slurp” è un disco scritto in un punto che sta in mezzo tra la nostalgia e il disincanto, tra i sogni e la disillusione, ed è pieno di speranza e di vita. Racconta quello che viviamo, senza retorica, non abbiamo paura di sbagliare e di raccontarci, vogliamo essere veri e non verosimili. Non ce ne frega niente degli slogan, preferiamo dire le cose come stanno, come sono successe. Quindi parliamo di noi, di quello che c’è stato e che vorremmo ci fosse ancora, dei casini che abbiamo, delle paure e dei sogni». Radiolondra    

 

La copertina è stata realizzata dall’Artista @finnanofenno (al secolo Carlo Giardina). Rappresenta una mosca che si posa sopra un gustosissimo cono gelato, e, trionfante, non vede l’ora di divorarlo. Il primo gustosissimo album dei Radiolondra è quindi pronto per essere presentato a tutto il mondo.

 

TRACK BY TRACK

 

COME UNA VOLTA: Come una volta racconta di un istante in cui sei costretto a fermarti, in cui fai memoria di tutto quello che hai vissuto e che ti ha portato qui, ora, dove sei adesso. Ti fermi mentre stai correndo come sempre, per rispettare gli impegni e le cose da fare, ti fermi perché incontri lei per sbaglio sulle scale della metropolitana, o perché mentre torni a casa ti si rompe la macchina e sei costretto a fermarti, e in quel momento ti accorgi – di schianto – di quello che hai intorno, del cielo che è pieno di stelle, e ti viene in mente quello che ti manca, quello che hai perso e non hai più, ma che ti porterai dietro e dentro, per sempre.

PUTTANE: La canzone parla di una storia che finisce, ma non finisce. Finisce “sul confine” come quando devi fare gol su rigore al 90° e lo sbagli, e perdi la finale dei Mondiali. Finisce anche se non doveva finire, perché era una storia perfetta, perché una volta “ti bastava qualche mia cazzata per sentirti bene”, ma ora “non ti basta più” perché siamo diventati grandi, e tu vuoi i progetti, le avventure, e io non ti so accontentare, sono bloccato dai miei “attacchi di paure” e “tu non ce la fai più”, perché il tempo stringe e mi hai aspettato anche troppo, e hai ragione. E quindi va tutto a puttane, e chi l’avrebbe mai detto, e tanto non ci crediamo che ce lo diciamo mentre ci facciamo un giro per Bologna, dove tutto è cominciato, dove tutto sarebbe dovuto proseguire, dove tutto invece si perde. Ma è una di quelle storie strane, non c’è un lieto fine, ma non c’è neanche una fine, perché si respira nell’aria e nella musica che non può finire, che c’è un volersi bene che va oltre il nostro addio, che ci guarderemo da lontano, che chissà il futuro cosa ci riserva.

SIAMO IN ONDA: Il tema centrale di “Siamo in onda” è quello che ruota intorno alla consapevolezza per cui siamo tutti in costante guerra e dobbiamo scegliere in continuazione da che parte stare. Da una parte coloro che scelgono di non rischiare e di restare nel limbo, dall’altra coloro che ci provano, e si buttano nella mischia. Il ritornello, in questo senso, è una scelta, noi “siamo in onda” o almeno ci proviamo, e lo facciamo “raccontando le vite perdute che nessuno sa” cioè le storie della gente normale, la nostra storia, la nostra vita, la vita di chi preferisce avere il cuore pieno e il portafoglio vuoto, piuttosto che il contrario.

OGNUNO CAMMINA: tutto quello che hai dentro te lo porti dietro, ti porti dietro tutto quello che hai vissuto nelle cose che hai da fare, i guai e i desideri. Quando vai a fare la spesa, quando sei al lavoro, quando ti metti gli occhiali la mattina o la camicia per andare in ufficio. E quello che hai vissuto ti dice da dove vieni – “son le cicatrici a dire a te stesso chi sei” – e ti dà la forza per andare avanti. Il ritornello richiama dei versi di Pavese quando dice “Ci vuole un Paese almeno per il gusto di andar via” …puoi amare o odiare il tuo passato, le tue origini, ma ne hai bisogno, per sapere chi sei, non fosse altro per provare il gusto di andar via, di cercare altro, di trovare la tua strada.

QUANDO SEI ABBRONZATA: Il brano parla di lei che ti salva, che non ha paura di dirti quello che pensa, che ti dice che i tuoi sensi di colpa devono andare a cagare, che puoi dormire in pace, che lei è lì con te. E quindi non sei solo, e questo è tutto per te, è tutto quello che ti serve, per sperare.

CAMILLA: Camilla è bravissima ad abbinare i calzini spaiati, a farti perdere in mille ragionamenti, è lei che mette insieme i pezzi e raccoglie i cocci, ma tu lo sai che questo non è amore, lo è stato ma non lo è più. E non saranno i ricordi d’estate o le notti d’amore a tenervi insieme, quando non si è fatti per stare insieme bisogna girare pagina, ripartire.

SULLA LUNA: Sulla luna è una rivelazione. La vita è un puzzle irrisolto, e lo sarà sempre. E la canzone è piena di questa tensione, ma poi ti accorgi che “l’Universo è infinito” che bisogna guardare in alto per respirare, che ogni cosa ti porta più in là, ti spinge a continuare a cercare.

CERTE VOLTE REWORK: Certe volte ti nascondi e non sai neanche perché, ma ti nascondi, combatti tra la voglia di spaccare il mondo e quella di non farti più vedere in giro, a ragionare sei bravissimo, a teorizzare il dubbio sei eccezionale, ma quando si tratta di guardare, di scegliere, hai tanto da imparare. Sai soltanto che vuoi tornare ancora a casa sua, dove hai capito che ogni cosa aveva senso, dove hai trovato pace.

 

Guarda il video del singolo in radio:

 

ETICHETTA: MM2

PUBBLICAZIONE ALBUM: GIUGNO 2018

 

BIO

 

RadioLondra è un progetto che prende vita nel 2009, guidato da Francesco Picciano, già vincitore nel 2007 del “Festival Musicando” di Fano, presieduto da Max Gazzè; e nasce insieme a Carlo Rinaldini e Filippo Zoffoli. Nel 2009 RadioLondra si esibisce con Terra Naomi a Bologna e Rimini, nel primo tour della cantautrice statunitense resa celebre dalla rete e dal brano “Say It’s Possible”. Nel 2010 RadioLondra è tra i finalisti del “Festival Musicultura” con il brano “Certe Volte”, che va subito in rotazione su Radio1 Rai e viene scelto come singolo di apertura della compilation di Musicultura 2010. Nel 2011 il progetto è nuovamente tra i finalisti del prestigioso festival marchigiano, questa volta con il brano “Amore sei tornata finalmente”, che viene messo in rotazione su diverse radio locali e nazionali.

Il 13 maggio 2011 esce il primo EP, “Quello che c’è”, presentato con un concerto al Teatro del Mare di Riccione, che fa registrare il sold out e viene ripreso dalle telecamere del Tg2 per la rubrica “Mizar”. Successivamente è selezionato dalla commissione artistica di Sanremo 2012, per partecipare alle audizioni di “Sanremo Social”, tenutesi in diretta televisiva su Rai 1, alla presenza della commissione stessa, presieduta da Gianni Morandi.

Dopo alcuni anni di lavoro di ricerca sul suono, nel 2015 esce “Certe Volte rework”, partendo da ciò che è stato, con un vestito nuovo, per affrontare un altro viaggio. Il brano è stato lanciato attraverso un video clip sulla pagina Facebook dei RadioLondra e in una settimana ha realizzato 16.959 visualizzazioni.

A Giugno 2017, esce il singolo “Puttane”, scritto da Francesco Picciano e prodotto e arrangiato da Max Monti, Francesco Picciano e Carlo Rinaldini; a Novembre 2017 esce il nuovo singolo “Siamo in onda”. A Maggio 2018 esce il nuovo singolo “Camilla” che annuncia il primo album dei RadioLondra, in uscita a inizio giugno 2018.

 

 

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