A due anni di distanza dall’uscita del suo ultimo disco “BUENA SUERTE”, Pino Scotto torna con un nuovo progetto inedito.
“CODICI KAPPAO'” e’ il titolo emblematico di questo nuovo lavoro che esprime tutta l’amarezza per il degrado culturale e socio-politico vissuto dal nostro paese in questi ultimi anni, con la rabbia, la lucidita’ e la schiettezza che da sempre contraddistinguono l’artista.
Immancabili e ancor piu’ eccezionali gli ospiti che prendono parte all’album, a conferma della straordinaria stima che Pino Scotto vanta tra i colleghi artisti. Solo per citarne alcuni: Edoardo Bennato, Club Dogo, Modena City Ramblers, The Fire, Kee Marcello, Mike Terrana…
Allegato al full length con i brani inediti, il cofanetto contiene inoltre il concerto “Live… Rock for Belize” registrato al Summer Music festival di Lonca Di Codroipo (UD), tenutosi l’8 Agosto 2011, nel corso del “Buena Suerte Tour”.
La pubblicazione del disco e’ accompagnata dall’uscita in contemporanea del singolo PINO…OCCHIO, brano dal tono sarcastico e dal fascino particolare che vede la partecipazione di CLUB DOGO.
BIOGRAFIA
Pino Scotto rappresenta, senza ombra di dubbio, l’icona piu’ importante del rock nazionale. Carismatico e grintoso singer dalle marcate influenze blues, dotato di una voce profonda e graffiante, rappresenta la migliore incarnazione della figura del rocker mai apparsa in Italia. La sua carriera ha ufficialmente inizio al termine degli anni ’70, quando incide il primo 45 giri con i Pulsar; dopo qualche tempo diviene frontman dei Vanadium, la heavy rock band piu’ importante della scena italiana, con cui realizza otto grandi album (sette di questi al ritmo di uno all’anno, fatto impensabile per una rock band della penisola). Fra il 1990 ed il 1992 realizza il suo primo album solista in lingua italiana “Il Grido Disperato di Mille Bands” E SUONA AL Monsters of Rock. Con il “Progetto Sinergia” e realizza un album omonimo nel 1994. Il 1995 segna un ritorno importante: con gli storici Vanadium pubblica un magnifico disco cantato in italiano, “Nel Cuore del Caos”, che vede il gruppo impegnato in un lungo tour. Successivamente esce la greatest hits “Segnali di Fuoco”. E’ poi la volta di “Guado”. Dopo aver pubblicato il primo album Vanadium Tribute, nel 2005 coi Fire Trails realizza Third Moon, concept album distribuito internazionalmente che riscuote un grande successo di vendite e critica e live con Deep Purple, Paul Di Anno, L.A. Guns, Glenn Hughes, Ronnie James Dio, Napalm Death e Saxon e ai mitici Gods of Metal e Jamming Festival. Pino viene invitato a collaborare con l’emittente televisiva Rock Tv che gli affida la conduzione del programma Database che riscuote puntualmente ottimi indici di ascolto. Esce Datevi Fuoco (lo scotto da pagare), un album in italiano, nel quale vengono riproposti i migliori brani della carriera solistica di Pino, con ospiti straordinari quali Mauro Pagani, J. Ax degli Articolo 31, Enrico Ruggeri, gli Extrema, Aida Cooper, Criz Mozzati dei Lacuna Coil, Fabio Treves, Le Vibrazioni, Trevor dei Sadist, Saturnino, Gigi Schiavone (chitarrista di Ruggeri), Mario Riso, Andy dei Bluvertigo, Briegel dei Ritmo Tribale, Tato dei Fratelli Calafuria, Pier Gonella e Roberto Tiranti dei Labyrinth, Olly dei The Fire e altri. Impreziosito inoltre da un ricco progetto grafico e conterra’ un booklet di quasi 200 pagine con la biografia ufficiale di Pino Scotto scritta da Norman Zoia . Segue il tour di 150 date fra cui l’heineken Jamming Festival e il DVD LIVE dal titolo OUTLAW now’n ever! Nel 2009 la prestigiosa rivista musicale ROLLING STONE affida a Pino Scotto una rubrica fissa. e diventa speaker radiofonico per ROCKNROLLRADIO. Nel frattempo esce il libro intervista biografico scritto da Cristiano Canali, dal titolo 6-0 Fottetevi Tutti. Nel 2010 esce BUENA SUERTE, un grande album Rock ‘N’ Roll interamente in italiano con brani totalmente inediti, che vede la partecipazione di ospiti come Caparezza, i The Fire e Kee Marcello (ex Europe). “Gli arbitri ti picchiano” insieme a Caparezza ottiene un grandissimo riscontro e accese. Parte anche qui in un intenso tour.