Patrizia Spinosi e Maurizio Murano in “Passioni in…Cantate” al Teatro Nuovo San Carluccio

0
16

Patrizia Spinosi e Maurizio Murano   in :

PASSIONI IN …. CANTATE

dal 16 al 19 aprile 2015     al Nuovo Teatro San Carluccio

Arrangiamenti  del M. Michele Bone’

Regia di Mariano Bauduin

 

 

Si tratta di un progetto artistico sul tema della passione in musica della cultura napoletana tra i vari secoli. Infatti si toccano tutte le forme musicali che hanno reso famoso in tutto il mondo il nostro repertorio: “L’Opera Buffa” con due famosi duetti uno scritto da Gioacchino Rossini (quello famoso dei due gatti) e l’altro di Roberto De Simone sul ‘700 napoletano; “La canzone d’autore del ‘800 e ‘900” con Di Giacomo, Bovio, E.A.Mario, F. Russo fino ad arrivare a Raffaele Viviani. La parte drammaturgica contiene poesie di Garcia Lorca, brani del Don Giovanni e del Masaniello.

 

Sono partito da una cantata di Alessandro Scarlatti , passando per Cimarosa, per Mario Costa, E.A.Mario , Lama, De Giovanni , per tornare a Logroscino, Paisiello, i canti salentini , Luigi Ricci ecc . Non e’ un percorso con dinamiche temporali, non e’ un viaggio all’interno della musica napoletana, assolutamente no, e’ una specie di “incantamento” o un “incatenamento” dei sentimenti amorosi legati a suoni antichi e moderni, in un corto circuito della memoria, dove quello che sembra moderno si traveste di antichita’ e viceversa… i suoni vivono un rapporto tutto loro con il tempo e quindi affrancandoli da determinate collocazioni storiche acquistano un nuovo senso del tutto teatrale.

L’azione e’ puramente settecentesca, il mondo a cui ci riferiamo e’ una della piu pura formalita’, eppure i suoni ne determinano un nuovo e autentico gioco di specchi e di rimandi. Quello che si racconta e’ la Passione e il sentimento amoroso nelle sue pieghe e nelle sue autentiche sonorita’.

Non ho voluto preoccuparmi di nessuna filologia, ne’ filosofia dell’amore, ma di una filosofia dell’anima, o una filosofia del cuore, inseguendo stati d’animo e ignoti moti come li avrebbe definiti Jung nei suoi studi sulla Libido, basati su concetti di inconscio collettivo, interpretazione del simbolo ed energia psichica e non piu’ suoi concetti di pulsione sessuale e di morte, Io, Es, e Super-io della scuola freudiana.

Jung, mettendo in luce la presenza di archetipi nell’inconscio dell’uomo, propose la Libido come “enegia psichica” perdendo dunque il significato originario di pulsione sessuale e acquistando il significato di “trasformazione spirituale “ .

(Mariano Bauduin)

 

 

Nuovo Teatro San Carluccio

Via San Pasquale a Chiaia 49

80125 – NAPOLI

info e prenotazioni biglietti: 081 410 44 67

www.nuovoteatrosancarluccio.it