Venerdì 8 luglio è iniziata la 43esima edizione dell’Umbria Jazz 2016 che attraverso 240 eventi in almeno sette luoghi diversi riempiranno di musica l’intera città di Perugia.
L’apertura è affidata al concerto di Massimo Ranieri all’Arena Santa Giuliana. Un’artista grandissimo, attore di cinema, teatro e tv, cantante, regista, persino ballerino, del quale però non si conoscevano speciali propensioni jazzistiche ma che invece affascina il pubblico presente con la sua bravura e la sua ecletticità.
Al fianco di Ranieri un quintetto di eccellenze del jazz italiano: Enrico Rava alla tromba, Stefano Di Battista ai sassofoni, Rita Marcotulli al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria, con i quali presenta il progetto ideato da Marco Pagani “Malìa-Napoli 1950-1960,” canzoni partenopee in una versione particolare, influenzate dai toni swing che si diffusero in Italia, con al centro proprio Napoli, a partire dagli anni del dopoguerra.
Il concerto è stato preceduto da una graditissima esibizione di Sammy Miller & The Congregation, band formata da 7 elementi, provenienti direttamente da New York con 5 fiati, contrabbasso e piano, tutti elementi bravissimi che hanno come obiettivo quello di coinvolgere il pubblico in una dimensione solare. Spaziando da standard jazz a brani da marching band e accenni di cabaret, trasformano l’atmosfera dell’Arena in un contesto gioioso e partecipativo.