LUCA SIGNORINI live al MADRE in violoncello solo – Napoli, 27 luglio 2011

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Dopo il successo del live di “Grupo Compay Segundo”, cambio di rotta
per il II appuntamento musicale di “Un’Estate al Madre” 2011. “PROGETTO
SONORA”, infatti, presenta LUCA SIGNORINI in “Per Violoncello Solo”, mercoledi’
27.07.2011, ore 21:30, al Museo Madre (via L. Settembrini n. 79 – Napoli).
Ingresso 12,00
€. Info e
prenotazioni: 081/19313016, prevendite circuito www.go2.it

Decisamente una diversa declinazione
sonora, quella che informera’ di se’ la serata di mercoledi’ 27 luglio. Dopo
l’apertura del segmento musicale con il so’n cubano di “Buena Vista Social Club”,
difatti, il tenore del secondo concerto, curato da “Progetto Sonora”
nell’ambito della IV edizione della rassegna “Un’estate al Madre”, sara’ di
tutt’altra fatta. Una chiara virata classica: le suites di Bach rivisitate e
interpretate con padronanza e maestria da Luca Signorini al Violoncello. Un
solo strumentista sul palco che riesce a dar vita a una performance come se a
suonare fosse un intero ensemble.

È necessario crearsi interiormente il giusto clima emotivo per
trasmettere il messaggio bachiano delle suites, […] queste suites sono un
discorso, lungo e appassionato
. Quando
il pubblico e’ silenzioso e si percepisce l’attenzione, l’interesse per tutto
cio’ che Bach sta ‘dicendò, sono conscio che il mio clima emotivo interno e’
quello giusto. […] Il pubblico napoletano e’ un pubblico che ama ascoltare: ama
le fiabe e i racconti appassionati. Ama l’interiorita’ dell’interprete, ama la
sincerita’. […].”

Cosi’ Signorini commenta
il suo lavoro di rilettura di una specifica parte dell’opera bachiana, forte
della conoscenza, della perizia e di un amoroso rispetto filologico della
produzione del grande maestro tedesco. E non e’ certo facile far rivivere
suonate d’inizio Settecento, adattandole al proprio sentire e al gusto contemporaneo,
senza discostarsi troppo da originali di indiscusse importanza e bellezza.

Scenari
musicali solenni e intensi, si’, ma al tempo stesso partiture brillanti,
atmosfere sonore agresti, festose e agili. Sono queste le componenti
apparentemente antitetiche, che invece in una buona esecuzione dell’opera
bachiana coesistono in perfetto equilibrio e felice alternanza. Bach sposa la spontaneita’
e la freschezza dell’invenzione melodica con la sapienza tecnica. Ed e’ cio’ che
ama rendere con fedelta’ nelle sue performance dal vivo anche Luca Signorini.

Sul
palco del Museo Donnaregina di Napoli si susseguiranno movimenti ritmicamente
piu’ sostenuti e rapidi a conclusioni morbide e piu’ serene. Tutto questo non
tralasciando mai di tenere rigorosamente coesa la linea del canto e coerente
quella della melodia, pur in una palese polifonia, in un costante chiaroscuro musicale,
in un’evidente polisemia sonora. Nuance meste e nostalgiche si passano il
testimone, in maniera naturale ed elegante, con tonalita’ gioviali o piu’ potenti.
Strutture complesse, composite e variegate, di una tale ricchezza da far quasi
pensare che la musica di Bach resti implicita e presente in tutta, o quasi, la
musica che ascoltiamo.

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