La world music in scena a Napoli con “In Diverso Canto”

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Al via domenica 12 ottobre “In Diverso Canto”, rassegna presentata dal Forum Universale delle Culture di Napoli e Campania e organizzata da La Bazzarra, per la direzione artistica di Gigi Di Luca. Sette spettacoli ad ingresso gratuito capaci di abbracciare stili, culture e sonorità differenti nel solco della più radicale world music. Tradizioni, rituali, racconti e suoni dei cinque continenti trovano ospitalità al Villaggio del Forum alla Mostra d’Oltremare di Napoli, in un contenitore traccia un ideale percorso stilistico tra musiche, culture e linguaggi apparentemente lontani.

Ad inaugurare la rassegna – nata dall’esperienza ventennale di Ethnos, storico festival partenopeo nato nel 1995 e dedicato alla musica etnica e alle sonorità popolari – sarà il pianista e compositore cubano Omar Sosa. Con lui sul palco allestito all’esterno dell’Arena Flegrea ecco il trombettista tedesco Joo Kraus e il percussionista venezuelano Gustavo Ovalles. Il trio proporrà un live set  sospesa tra jazz, elettronica e musica contemporanea.

Il 13 ottobre invece sarà la volta dei siriani Dervisci Rotanti di Damasco e dell’ensemble di musica araba Al-Kindi, che insieme daranno vita a uno spettacolo suggestivo tra ricerca spirituale, danza e canto.

In programma, inoltre, le esibizioni di Moni Ovadia con la Stage Orchestra, in scena il 18 ottobre con il recital “Senza confini. Ebrei e zingari”; del nigeriano Seun Kuti (figlio dell’indimenticabile Femi Kuti) con la travolgente afrobeat band  Egypt 80 il 19 ottobre; dei coreani S:um con la Sonia Sabri Company il 20 e del percussionista indiano Trilok Gurtu in un omaggio a Don Cherry il 30, accompagnato da Frederik Köster alla tromba, Jonathan Ihlenfeld Cuniado al basso e Tulug Tirpan al pianoforte.

Gran finale il 2 novembre con un’icona della musica sudafricana e della lotta contro l’apartheid: Hugh Masekela. Nella sua unica data italiana, il leggendario trombettista e cantante classe 1939 presenterà un live set che racchiude il meglio del suo straordinario percorso artistico che ha segnato la storia del continente nero. Vincitore di due Grammy Awards, Masekela in oltre 50 anni di carriera ha esplorato le melodie tradizionali e i ritmi della sua terra riversando nella sua arte sia i colori del jazz che il pop occidentale, inventando di fatto la world music.

“In Diverso Canto” è il progetto che il festival Ethnos ha pensato per il Forum delle Culture, sottolinea il direttore artistico Gigi Di Luca. Un  attraversamento culturale che va dal Sud America al Medio Oriente passando per i Balcani, l’Asia e l’Africa. Un Unico Canto di pace intonato a più voci, con più stili e in differenti religioni. Un diverso canto per un diverso futuro d’integrazione e di unione tra i popoli.