Hot stompers meet Lino Patruno

0
3

Quante trasmissioni televisive – nei bei tempi andati,ahinoi… -, quanti concerti, quanti lp e cd, quanti festival jazz hanno visto e vedono Lino Patruno
nella veste di instancabile organizzatore di meetings con i grandi dell’hot jazz internazionale? Non lo so, non si contano piu’. Del tutto naturale, dunque, che capiti poi anche il contrario. Come in questo Meet Lino Patruno, in cui la piccola orchestra degli Hot Stompers, capitanata dal contrabbassista Gennaro D’Apote, pone nel risalto che merita la presenza del grande chitarrista e banjoista in sei dei dodici brani che compongono il cd.
Che e’, per larga parte, un omaggio all’arte e alle composizioni di Jelly Roll Morton. “Cosa molto rara oggi nel repertorio delle band tradizionali di tutto il mondo”, come sottolinea lo stesso Patruno nelle note di copertina,”che solitamente trovano difficolta’ nell’elaborare queste difficili partiture”.
Difficili e leggendarie: si tratta di brani come Black bottom stomp o The pearls o ancora Midnight mama o Grandpa’s spells. Ma non mancano omaggi ad altri grandissimi dell’early jazz come Joe King Oliver (Dippermouth blues) o Nick La Rocca (Original dixieland one step) o ancora Clarence e Spencer Williams, dei quali viene eseguita Basin street blues.
Ebbene, la prova degli Hot Stompers  e’ decisamente convincente. L’adozione di arrangiamenti originali d’epoca  e l’attenzione particolare prestata al sound, all’articolazione e al fraseggio fanno di Meet Lino Patruno un album col certificato di autenticita’.
D’altro canto e’ di jazz che si tratta, e questa formazione attiva dal 2004, oltre che tessere le fila di un discorso filologico apprezzabile, sa anche pigiare come si deve sul pedale dello swing e della freschezza, della lucentezza del suono, dell’esecuzione trascinante.
Questa emissione discografica, prodotta dall’Associazione senza scopo di lucro Parnaso, e’ priva di etichetta e numero di catalogo e, non essendo distribuita, e’ reperibile  o durante i numerosi  concerti che la band che fa capo a Lesina in provincia di Foggia tiene soprattutto a Roma, in rassegne e in locali simbolo del jazz tradizionale come il New Orleans Cafe’, oppure facendone richiesta sul sito.
Un ultimo plauso, infine, alla grafica della copertina e del dischetto che, con semplicita’ ma con gusto, si pongono perfettamente in linea con la proposta musicale che racchiudono.


 


Musicisti:
Francesco Marsigliese, cornetta
Enzo Basilico, trombone
Filippo Marino, clarinetto
Nino Bertolino, sax tenore
Adriano Urso, pianoforte
Lino Patruno, banjo
Gennaro D’Apote, contrabbasso
Giovanni Di Carlo, batteria
Tom Shaker, voce


Brani:
01. Black bottom stomp
02. Midnight mama
03. Original dixieland one step
04. Grandpa’s spells
05. Basin street blues
06. Royal garden blues
07. Kansas city stomp
08. Dippermouth blues
09. Panama
10. Battle hymn of the Republic
11. The pearls
12. The sheik of Araby


Link:
Lino Patruno:
www.linopatruno.it
Hot Stompers: www.hotstompers.it

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here