“Sospesi” con stile

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Si intitola “Sospesi” ed è il disco d’esordio dei DOGMA. Sono 10 gli inediti in studio che vivono di luce propria, colmi di una personalità che a suo modo attinge da una scena fin troppo famosa. 10 nuove canzoni all’interno della tracklist di questo che burocraticamente dovremmo chiamare esordio, ma che in effetti non lo è perché i DOGMA sono anni che affollano i palchi come open act di celebrità e nomi di punta della scena italiana. Misurano con i live, dunque, la dimensione e la profondità delle loro scritture, arrivano oggi alla maturità per pubblicarli in un unico disco che porta il loro nome e la loro faccia. E se il disco vanta una bella produzione di quel pop rock massiccio che tanto mi fa pensare ad uno stadio riempito per le date estive del tour, meno coerente e di spessore è la produzione video. In questi giorni si lancia in rete il secondo singolo dal titolo “La luna si è persa”.

 

 

Dietro le quinte dei DOGMA: a chi dovete la vostra musica?

Dietro le quinte esiste duro lavoro e sacrificio. Il disco “SOSPESI” è stato registrato tra Parma, Milano e Londra. Sacrificio oltre a quello mentale e fisico, anche di “portafoglio”, perché ormai esistono pochissime realtà dove c’è un produttore/impresario che crede e investe. Per chi come noi vuole farsi spazio e farsi notare bisogna autofinanziarsi, perlomeno all’inizio. Un ringraziamento va ad Ettore Diliberto che ha curato gli arrangiamenti e coordinato il progetto essendo il nostro produttore artistico.

 

Nel video come nel disco ricorre l’amore. Quindi “Sospesi” è un disco d’amore?

Quale disco non parla d’amore? L’amore per se stessi, l’amore per gli altri è l’essenza e il principio fondamentale della vita.

 

Dietro le chitarre elettriche c’è un senso di totalità. Dietro la sezione ritmica c’è un senso di determinazione. Dietro la voce c’è una fortissima sensazione di coralità. Siete d’accordo con queste mie sensazioni?

Si siamo totalmente d’accordo, cerchiamo sempre compattezza e impatto nei suoni.

Un quadro: che quadro sareste?

Un quadro dici? Be, quello che possiamo dirti è che lo stiamo dipingendo, è in fase d’opera. Magari il prossimo anno di questi tempi potremo dirti che quadro siamo diventati!!!

 

Anche l’immagine del vostro mondo musicale è decisamente pop. Ma secondo voi, POP, è un linguaggio, uno stile oppure soltanto un genere?

E’ inevitabile etichettare tutto ciò che è nuovo. Rispondiamo in questo modo: NOI SUONIAMO ROCK PENSANDO POP. Il pop è un genere musicale che comprende varietà di stili.

 

Avete misurato il design di questo album suonandolo prima dal vivo. Nei vostri concerti quindi state già prendendo le misure per il prossimo lavoro?

Certo, siamo già a lavoro, stiamo preparando il prossimo album con tantissima voglia ed entusiasmo. Non mancheranno sorprese!!!