Disponibile in digitale “Dissolvenze” di Giovanni Benvenuti, il nuovo disco dell’etichetta Improvvisatore Involontario

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L’etichetta Improvvisatore Involontario è felice di annunciare l’uscita di un nuovo disco: si tratta di “Dissolvenze” del sassofonista toscano Giovanni Benvenuti.

L’album, che vede la collaborazione di Katia Moling alla viola, Andrea Libero Cito al violino, Francesco Pierotti al contrabbasso e Andrea Beninati al violoncello e batteria, è composto da sette tracce tutte scritte e arrangiate da Benvenuti ed eseguite da lui al sax tenore e soprano.

“Dissolvenze” è un disco nato dalla volontà di trascrivere in musica le influenze artistiche, musicali ed extramusicali, che il sassofonista di origini toscane ha avuto.  I brani contenuti nell’album, infatti, sono un sapiente mix di stili, che con la giusta scelta degli strumenti, riescono a creare una multiforme atmosfera: gran parte della musica contenuta nell’album è molto vicina a quella classica europea, in particolare a compositori come Ravel ed è eseguita dagli archi. Queste parti sono praticamente prive di improvvisazione e rispecchiano l’amore che Benvenuti ha per la musica classica ed il suo legame con la cultura classica europea.

Ci sono però altri brani che, invece, sono più vicini al jazz contemporaneo, gli strumenti cambiano (contrabbasso e batteria) e risentono, invece, all’estrazione jazzistica dell’artista. Non manca, inoltre, qualche accenno al rock, altro amore di Benvenuti.

Il titolo “Dissolvenze” è legato al mondo del cinema al quale il sassofonista si è ispirato nella composizione dei brani, in parte perché alcuni potrebbero essere colonne sonore, in parte per il metodo compositivo utilizzato.
Invece i titoli sono in parte legati alla letteratura (per esempio “La Montagna” di Thomas Mann) o al mondo dei fumetti.

Il disco è acquistabile da oggi, 18 settembre 2017, in formato digitale, sul sito di Improvvisatore Involontario al seguente link: https://www.improvvisatoreinvolontario.com/shop/67/dissolvenze-giovanni-benvenuti

E presto sarà disponibile anche in formato fisico su Jazzos.

Per info:
http://improvvisatoreinvolontario.com
info@improvvisatoreinvolontario.com

http://www.giovannibenvenuti.com/
https://www.facebook.com/giovannibenvenutimusic/?ref=bookmarks
https://www.youtube.com/channel/UCS9ApUWW056g66aet37HHbA

Giovanni Benvenuti (sassofonista tenore e soprano) nasce a Siena il 27 giugno 1989 e si diploma con 110 con lode e menzione accademica al conservatorio G.B.Martini di Bologna.
Ha suonato nell’ Arbia big band diretta da Klaus Lessmann e nell’orchestra Labyrinto diretta da Roberto Nannetti, col quale ha inciso un disco uscito nel 2013 intitolato “Mi arrangio, suono e canto…” con la partecipazione di Ettore Buonafè, Barbara Casini, Mirco Mariottini e Gilson Silveira e con arrangiamenti di Marcello Faneschi e Roberto Nannetti.
Ha frequentato quattro edizioni dei seminari estivi di Siena Jazz.
E’ stato ammesso e ha frequentato, ottenendo il diploma, il master internazionale In.Ja.m. (International jazz master in tecniche dell’improvvisazione).
Ha partecipato al festival Panama jazz 2010, nell’ambito del quale si è esibito in concerto con un gruppo formato da Luigi di Nunzio, Enrico Morello, Francesco Diodati, Alessandro Lanzoni e Gabriele Evangelista, ed ha tenuto come insegnante una masterclass sempre nell’ambito del festival. Con questa formazione si esibisce al teatro dei Rinnovati di Siena, al Baluardo di Modena ed al Torrione jazz club di Ferrara, e successivamente rappresenta la Fondazione Siena Jazz in un meeting col conservatorio di Parigi e la Berklee Con lo stesso quintetto, con l’aggiunta di Achille Succi, si è esibito a Boston ed a New York.
A Boston ha seguito lezioni di Danilo Perez, Ben Street ed altri musicisti internazionali all’interno del Berklee college.
Ha suonato in concerto con John Taylor; col compositore brasiliano Guinga; con la cantante Barbara Casini; col pianista Danilo Perez.
Ha composto le musiche per lo spettacolo teatrale “D’acqua e di sabbia” di Gloria Mugelli e Lorenzo Taccini.
Collabora Roberto Spadoni, col quale si è esibito in big band al festival jazz di Comacchio nel 2011 con Marco Tamburini alla tromba.
Si esibisce in numerosi Festival Jazz come quello di Terni, di Novara, il Grey Cat.
Si esibisce in numerosi club come Torrione di Ferrara, un Tubo di Siena, Cantina Bentivoglio e Spazio in Due di Bologna, Ex Wide di Pisa, Nof di Firenze.
Col Gaga quartet ha vinto il concorso T-rumors indetto dalla regione Toscana e nell’estate 2012 il concorso le Murate. Con questa formazione si esibisce in numerose rassegne prestigiose (come il festival del libro di Torino, il Grey Cat festival, il Mei a Faenza etc.) grazie alla collaborazione con Eventi Music Pool, con ospiti come Mirko Guerrini e Giovanni Falzone.
Nell’estate del 2012 con il Gaga quartet apre il concerto al quartetto di Dave Holland tenuto nell’anfiteatro romano di Fiesole.
Col Gruppo Redsolution incide un disco pubblicato da Irma Records intitolato “Invisible song”con la partecipazione di Humberto Amesquita, Federico Pierantoni, Yuri Goloubev, Germano Zenga e Luca Bortoluzzi.
Ai seminari di Siena Jazz 2012 vince una borsa di studio grazie alla quale parteciperà al Iasj jazz meeting 2013 in Danimarca.
Vince nell’ambito del festival di Bologna il premio Massimo Mutti, con giuria composta anche dai membri degli Opus Five. Sempre nel festival di Bologna suona sia con un gruppo di studenti selezionati dal conservatorio e diretti dagli Opus Five, sia con la Big band del conservatorio diretta da Massimo Morganti.
Suona col Michele Pazzini quartet a San Marino nel Teatro Titano.
Collabora con la Natural Revolution Orchestra diretta da Fabio Morgera, all’interno della quale collabora con numerosi musicisti come Dario Cecchini, Claudio Giovagnoli, Stefania Scarinzi, Nico Gori.
E’ finalista al concorso Premio Massimo Urbani 2014.
E’ finalista del concorso Chicco Bettinardi 2015 nella categoria solisti.
Tramite il conservatorio di Bologna ha la possibilità di seguire un seminario con John Taylor e Diana Torto.
Registra un disco di sua musica originale in coproduzione con la Emme produzioni musicali dal titolo “Che fine ha fatto il signor Bowman”, con i musicisti Simone Graziano, Francesco Pierotti e Andrea Grillini, pubblicato nel mese di aprile 2015. Con questa formazione suona in numerose rassegne e festival come il Torrione jazz club, il festival jazz di Tarquinia, il festival jazz di Farfa, il teatro della Cittadella a Civitavecchia.
Partecipa ad piccolo tour di tre concerti organizzati dall’Ismez (dentro i conservatori Santa Cecilia a Roma, G.B. Martini di Bologna e quello di Rovigo) insieme a musicisti come Salvatore Maiore e Diana Torto.
Si esibisce con la Fragile Orchestra nell’ambito del festival Novementis a Modena.
Si esibisce col Fuel Quartet in numerosi festival come Jazz on the Corner ad Arezzo, Fano Jazz festival, Fara Jazz festival.
Con il duo StepTwo incide un disco, intitolato Binari, pubblicato dalla Abeatrecords. Con questa formazione si qualifica terzo al concorso del Festival Nazionale dei conservatori 2016 tenutosi a Frosinone.
Collabora stabilmente con Francesco Cusa nell’ambito del gruppo Francesco Cusa & The Assassins. Con gli Assassins pubblica il disco Live a Collescipoli in allegato alla rivista Jazzit per l’etichetta Alfa Music.
Pubblica per El Gallo Rojorecords il disco “Kind of Mosch” contenente composizioni di Riccardo la Foresta, formazione con la quale suona in numerose rassegne quali il Blue Noise di Reggio Emilia.
Incide l’album di Elisa Mini “Beyond the Line” pubblicato per Nadir Music e suona in concerto con questo progetto alla Sala del Rosso di Firenze.
Grazie all’associazione Ismazonlus partecipa ad un tour (comprendente anche la Casa del Jazz di Roma) con Diana Torto e Stefano Battaglia.
Registra il disco della formazione Question Market per la Emme records.
Ha collaborato con la cantante australiana Tamara Kuldin.