Il progetto eMPathia jazz duo nasce nel 2015 dalle esperienze di Mafalda Minnozzi e Paul Ricci, confluendo in un sound originale e prolifico che hanno permesso la realizzazione di tre album.
L’ultimo lavoro ‘COOL romantics’ (2017, sarà presentato da gennaio 2018) è pubblicato dalla etichetta MPI – Musica Popolare Italiana è stato realizzato a New York, come il precedente ‘Inside’ (2016), registrati e prodotti da Jeff Jones, vincitore di Grammy Awards e storico collaboratore di Wynton Marsalis nel progetto ‘Jazz at Lincoln Center’.
Il termine jazz nel caso di un duo formato da voce e chitarra è concretizzato nelle improvvisazioni melodiche sul tema di una canzone popolare, sostenute da originali modelli armonici che ne accompagnano il respiro. Nel progetto intitolato “eMPathia” il duo propone un mix di jazz, swing e bossa nova che rappresenta un linguaggio musicale universale con cui accedere al nuovo mercato fonografico e audio-video su piattaforme digitali globali come Elefante Sessions, Sofar e Youtube.
Il progetto eMPathia jazz duo ha anche una particolaritá, quello di aver allargato il concetto di canzone popolare abbracciando classici della tradizione musicale di Italia, Francia, Brasile e USA.
I tre album : EMPATHIA Jazz Duo (2015), INSIDE (2016) e COOL romantics (2017) rappresentano una perfetta trilogia che documenta l’evoluzione del progetto verso quel prodotto finale a cui era predestinato fin dal suo debutto.
Se il tour promozionale di INSIDE ha portato il duo a storiche esibizioni, tra le quali ricordiamo i due concerti al Birdland di New York, per COOL romantics si preannuncia un tour ancora più ampio che toccherà alcune capitali della musica del mondo (Torino, Rio de Janeiro, Monaco, Lisbona, New York) con lo scopo di consacrare sul palco il talento istrionico e lo stile unico di Mafalda Minnozzi e Paul Ricci nel loro originale progetto.
In ‘COOL romantics’ l’alchimia vocale della Minnozzi combinata allo stile unico e ricco di suggestioni del chitarrista Ricci, segnalato dal New York Times, rende il duo capace di passare con estrema naturalezza da Samba a Bossa Nova, a Swing o Blues; il loro stile è inconfondibile sia quando firmano la lettura drammatica del classico “INSENSATEZ” e del meno conosciuto “CORRENTEZA” di Antonio Carlos Jobim, sia quando affrontano il divertente viaggio nello swing di “VIA CON ME” di Paolo Conte e quello più introverso di “TRISTE SERA” di Luigi Tenco. Sebbene Mafalda canti in italiano, la sua lingua madre, in inglese (DINDI, MY SHINING HOUR), in francese (NUAGES di Django Reinhardt con una lettura blues) e in portoghese (brani di Jobim e Carlos Lyra) è dal dialogo tra la chitarra e la voce che nasce il vero comune linguaggio del CD.
In vari paesi del mondo Mafalda Minnozzi é conosciuta e riconosciuta come artista dalle mille sfaccettature. Compone, interpreta, collabora a progetti sociali e disegna i suoi abiti. Una cantante multi-cult che realizza un nuovo album ogni anno, che ricerca e studia rimettendosi continuamente in gioco e stimolando con la sua musica i sentimenti più profondi. In studio come sul palcoscenico, una grande sensibilità e maturità artistica caratterizza tutte le sue produzioni che hanno come obiettivo principale quello di promuovere la bellezza e la tradizione della musica italiana e napoletana in Brasile e in altri paesi del mondo. Ecco il motivo dei costanti inviti a rappresentare l’Italia interpretando i suoi grandi autori, così come è avvenuto recentemente in occasione della 1ª Fiesta Italiana nella grande Piazza Uruguaiana ad Assunzione in Paraguay. Il suo talento la porta nel cast di “UNO Mattina” (RAI Uno) , e successivamente a partecipare in tour teatrali in Italia, Francia, Germania, Grecia, Svizzera e nell’isola di Malta. Nel 2000 riceve ufficialmente il titolo di “Ambasciatrice della Musica Italiana”, riconosciutole dal Consolato Generale d´Italia a San Paolo. Come cantante e autrice, vede inoltre alcuni dei suoi brani premiati con il loro inserimento nella colonna sonora di produzioni cinematografiche di rilievo e serie televisive nazionali ritrasmesse in tutto il mondo. In totale Mafalda è presente in 21 raccolte e in Brasile pubblica 11 album e 2 DVD, dedicando ad ogni produzione la stessa inalterata passione, sia in fase di realizzazione che in quella promozionale. Mafalda, italiana nel mondo, vanta collaborazioni con Gene Bertoncini, Milton Nascimento, Martinho Da Vila, Leny Andrade, Lucio Dalla e Guinga mentre il newyorkese Paul Ricci ha sviluppato progetti musicali e condiviso il palco con Astrud Gilberto, Steve Jordan, Harry Belafonte, Randy Brecker, Jaki Byard, Dom Um Romao, Bebel Gilberto e decine di altri protagonisti del jazz e della musica latina e brasiliana.
Paul Ricci nasce a New York nel marzo del ’58. Diplomato al New England Conservatory (1980) suona nei jazz club piú prestigiosi di NYC tra gli anni ’80 e ’90, condividendo il palcoscenico con grandi artisti della scena internazionale come Dom Um Romao, Edison Machado, Jaki Byard, Dennis Irwin, Alex Blake, David Kikoski, Victor Jones, Santi DeBriano, Mino Cinelu, Gil Goldstein, Hugo Fattoruso, Cyro Baptista, Steve Thornton, Mike Clark, Bakithi Kumalo, Larry Willis in famosi locali come “Fat Tuesday’s”, “Visiones”, “Birdland”, “Zanzibar”, “Iridium” e “Blue Note”. Nel 1986, proprio al “Blue Note” la sua performance (al lato del pianista Jaki Byard), gli vale una menzione nel “The New York Times” da parte dell’autorevole critico musicale John S. Wilson. Dalla fine degli anni ’80 a metà degli anni ’90 lavora con molti artisti brasiliani a NYC, in particolare con Bebel Gilberto e Astrud Gilberto con la quale realizza tournee in Asia e Europa come chitarrista, arrangiatore e compositore. Nel ’91 partecipa al concerto “Tributo a Stan Getz” all’Hollywood Bowl, in California, accompagnando grandi star con una band di musicisti di fama internazionale come Roy Haynes, Gary Burton, Kenny Barron e George Mraz. Nel ’93 partecipa come chitarrista all’adattamento musicale dell’opera “Measure for Measure” di Shakespeare, portata in scena da Kevin Kline per il progetto “Shakespeare in the Park” (New York Public Theater).
Altro artista con cui collabora in quegli stessi anni è il batterista/percussionista Bobby Sanabria con cui fonda la band Ascension, più volte indicata per il Grammy Awards.
Negli anni ’90 Paul entra nella “African Blue Note”, band nata per accompagnare artisti africani come Coumba Sidibe and Sekouba Kandia Kouyate nei principali club di jazz di New York. La sua esperienza con la musica caraibica e africana lo porta nel ’95 a una storica tournee europea con Harry Belafonte. Dal suo invito ad alcuni dei principali musicisti della scena newyorchese nasce nel 1997 il suo primo CD “Stringsongs” in cui suonano Anthony Jackson, Steve Jordan, Randy Brecker, Manolo Badrena, Jurim Moreira, Abdoulaye Diabate e Hugo Fattoruso. Durante una delle sue tournee per il mondo conosce a Rio la cantante Mafalda Minnozzi con cui inizia una collaborazione che ben presto si trasforma in un vero e proprio sodalizio. In qualità di arrangiatore, produttore e direttore musicale realizza in co-produzione con la stessa Mafalda 7 Cd e 2 DVDs: 20 anni di collaborazione caratterizzati da produzioni raffinate ed originali delle quali il progetto “eMPathia” rappresenta il risultato più recente.
Influenzato da musica brasiliana, latina, jazz e africana, lo stile che caratterizza la loro unione musicale ha una forte personalità e usa il ritmo come linguaggio universale per valorizzare la potente e “atletica” voce dell’artista italiana.
Oltre a suonare comporre e produrre, Paul dedica la sua esperienza alla costante evoluzione e ricerca del suono nella “voce” della chitarra jazz. Per questo collabora a progetti di sviluppo di nuovi modelli di amplificatori e chitarre, specialmente con John Monteleone, ma anche con Saul Koll, il luthier che ha costruito la sua attuale chitarra, di cui è co-ideatore.